ALLIEVI LEGA PRO- Il punto dopo il girone d’andata (Gir. D-E-F)

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Allievi Lega Pro: nel girone D è il Siena la regina, nel girone E è la Lupa Roma. Infine, nel girone F la Juve Stabia guarda tutti dall’alto

Prosegue il nostro focus sui campionati giovanili con l’analisi, girone per girone, delle varie categorie. Dopo aver esaminato i gironi A-B-C (clicca qui) del campionato Allievi Lega Pro, pubblichiamo i gironi D E ed F

GIRONE D

E’ il Siena di mister Argilli la regina incontrastata del girone; la squadra toscana, trascinata dai suoi due bomber Crisci e De Carolis, non inizia bene il campionato ad onor del vero in quanto pareggia la prima gara il 13 settembre in casa contro la Lucchese, poi alla 2° arriva addirittura la sconfitta per 2-0 a Prato. A questo punto sale in cattedra mister Argilli che da fiducia alla squadra e, dopo alcuni accorgimenti tattici, ottiene i risultati sperati. Dalla 3° giornata il Siena non si ferma più; il gruppo si cimenta sempre di più e i toscani conquistano ben 11 vittorie consecutive con Crisci e De Carolis capaci di realizzare insieme 24 reti. Tra le vittorie più importanti ricordiamo il 3-1 all’ Empoli, il 2-0 al Bologna ma, soprattutto il 4-2 al Pisa nel big-match del 22 novembre. Oltre ai due attaccanti, nel Siena è stata tutta la squadra ad esprimersi al meglio e a creare una sinergia importante e positiva tra squadra e allenatore; dal portiere Cefariello, a Bracciali e Gianneschi (vero pericolo con il suo tiro dalla distanza), passando per De Bianchi, Airinei e Taddei. In attesa di recuperare l’infortunato Salvatore Bianco, i bianconeri si stanno preparando per un grande girone di ritorno con l’obiettivo di qualificarsi alle Final Eight scudetto.

In seconda posizione ci sono Prato e Pisa con 31 punti. Il Prato vince all’esordio sul campo del Pisa per 1-2 grazie alle reti di Rozzi e Morrison e, alla 2° giornata, battono in casa proprio il Siena per 2-0 con reti di Silvestri e Garelli. Alla 3°arriva il primo stop; il Prato perde a Sassuolo 2-1 e il tutto inizia e si risolve in 7 minuti dal 62′ al 69′. Infatti, va in vantaggio il Sassuolo con Raspadori su rigore, pareggiano i toscani sempre su rigore con Rozzi ma, dopo 120 secondi, Carrozza regala agli emiliani il gol vittoria. Dalla 4° giornata in poi il Prato di mister Bertini le vince quasi tutte; prestigiose le vittorie in trasferta contro il Bologna (0-19 e la Fiorentina (0-4) con Rozzi autore di 11 reti. Anche il Pisa tallona da vicino il Siena; i nerazzurri pagano l’iniziale sconfitta casalinga per 1-2 contro il Prato del 13 settembre e il sonoro 4-2 subito a Siena nel big-match di qualche settimana fa. Per il resto la formazione di mister Guerri le vince quasi tutte grazie anche alle reti dei tre attaccanti Grandoni, Pesci e Bertoni, autori di 13 reti in totale.

Empoli al 4° posto con 26 punti; i biancoazzurri hanno un ritardo di 8 punti dalla prima e si godono il bomber Zapparata (7 reti fino ad ora). L’Empoli perde con Sassuolo e Siena ma batte il Prato e pareggia con il Pisa.

Il Bologna segue con 25 punti. La squadra di mister Collina vince le prime tre gare ma è incredibile quella vinta alla 2° giornata in casa contro la Pistoiese, i toscani sono avanti 4-2 (stupendo gol del pistoiese Daidone con tiro dai 35 metri) ma negli ultimi 10 minuti il Bologna ne fa tre con super Tanoh e vince 5-4. Tra i rossoblù ottime prestazioni in questo girone d’andata di Pirreca (7 reti), capitan Mazza (8 reti per il n. 10) , Satalino, Cocchi e Tanoh.

Il Sassuolo è a 23 punti. I ragazzi di mister Filippo Pensalfini realizzano ben 5 vittorie consecutive (tra le quali l’8-1 all’Arezzo e il 3-0 nel derby al Modena) poi, nella trasferta di Bologna, perdono nel finale di gara per 2-1. dalla 7° gli emiliani riprendono a far punti ma è nelle ultime 3 giornate che il Sassuolo entra in una fase involutiva in quanto perde contro Tuttocuoio (match giocato sotto una pioggia battente) e Siena in casa e, in trasferta, a Pisa. I neroverdi hanno la terza miglior difesa e, tra gli elementi più rappresentativi, evidenziamo il bomber Raspadori (12 reti) che gioca ormai da qualche settimana stabilmente con gli Allievi Nazionali ’99. Oltre all’attaccante, hanno dato un loro importante contributo Giuseppe Aurelio, ex attaccante con il fiuto del gol di Tor di Quinto, il difensore Fiorini, i centrocampisti Ghion e Borrello,e gli attaccanti Carrozza e Giordano. Nelle ultime posizioni troviamo Perugia a 6 punti e Pistoiese a 5.

GIRONE E

Sono presenti in questo raggruppamento tre squadre di Roma e provincia: la Lupa Castelli Romani, la Roma e la Lupa Roma. Partiamo dalla Lupa Roma, prima in classifica, con il suo bomber Sebastiano Svidercoschi autore di ben 11 reti e di convocazione in Under 18 di Lega Pro. Infatti, il giovane talento classe ’99, è stato provato nello stage di selezione del 17 e 18 novembre scorso, presso il centro sportivo “Eschilo“. Per l’Under 16 di Lega Pro, inoltre, sono stati convocati Cucciari e Basile a riprova del grande lavoro dei responsabili del settore giovanile laziale, Giampiero Guarracino e Fabio Melchionna. In campionato la Lupa non conosce ancora sconfitte; i romani, infatti, conquistano 9 vittorie e 4 pareggi e subiscono soltanto 6 reti. hanno però il secondo miglior attacco (26 gol fatti contro i 31 della Roma).Iniziano con tre vittorie consecutive poi a Pescara è 1-1: in vantaggio con Borelli, la Lupa si fa riacciuffare da D’Angelo nel secondo tempo. Alla 5° arriva il primo derby con la gara Lupa Roma- Roma che termina 4-0 ed è qui che esplode definitivamente l’attaccante Svidercoschi che si fa conoscere al pubblico con ben tre reti. Dopo lo 0-0 casalingo, contro l’ottimo Benevento di mister Ignoffo, alla 9° c’e’ l’altro derby contro la Lupa Castelli Romani; il match finisce in parità ed è addirittura la Lupa Castelli a passare in vantaggio con Perna ma, Galvanio, nell’ultimo minuto utile di gara pareggia i conti. Nelle ultime due giornate la capolista affonda prima il Latina per 4-1 (vantaggio Latina con il napoletano Orefice ma Sicari, Valerio e doppio Svidercoschi regalano il successo alla Lupa) e poi, in trasferta a Foggia, si regala l’ultimo successo del 2015 per 1-2. Oltre a Svidercoschi, nella classifica capocannonieri troviamo anche Maurizi e Basile, autori di 7 reti in due.

Al secondo posto si piazza il Pescara con 27 punti e con 4 lunghezze di ritardo dalla Lupa. Gli abruzzesi realizzano tre vittorie consecutive e alla 4° pareggiano 1-1 in casa contro la Lupa Roma. Alla 5° perdono a Foggia, poi conquistano importanti vittorie come quella in trasferta contro la Roma per 3-2 con Di Federico, Borrelli e Marafino sugli scudi. Nell’ultima giornata il Pescara perde tra le mura amiche contro la Maceratese per 2-3. Di Federico e Palombizio tra i marcatori più prolifici degli abruzzesi allenati da mister Temelin.

Il Benevento è sul podio ed occupa la terza posizione con 25 punti; i giallorossi di mister Ignoffo partono bene in quanto nelle prime due giornate battono Teramo (gol di Rillo) e il Latina di mister Ferullo 2-1 (in gol Di Donato e Fusco) ma, alla 3° giornata perdono malamente contro la Maceratese per 3-1 (gol della bandiera di Manera su rigore). A questo punto il Benevento chiede i gol vittoria al suo attaccante Vincenzo Pinto, all’asciutto fino a quel momento; e Pinto risponde presente: un gol alla Lupa Castelli, uno contro il L’Aquila nel 2-3 per il Benevento,uno all’Ascoli il 18 ottobre, gol al Melfi, al Lanciano e doppietta alla Roma nel 4-4 finale del 13 dicembre. Sono 7 le reti in totale per l’attaccante e Benevento che, nel frattempo, risale in classifica. Tutti gli Under 17 giallorossi hanno dato il loro contributo, quando chiamati in causa, dal portiere Stefano Bruno, a Fusco e Sorgente (convocati anche in Berretti più volte) passando per Ronga, Maisto e Martone. Bravo anche mister Ignoffo a plasmare un gruppo nuovo e ad ottenere subito importanti risultati. In attesa anche dei gol dello stabiese Santarpia e di Vincenzo Manera, il Benevento si prepara per la trasferta di Teramo, decimo in classifica.

Dietro i sanniti troviamo la coppia Roma-Foggia a 22 punti. La Roma con la coppia gol Bartolotta-Antonelli (14 gol in due) è la squadra che ha perso più partite tra le prime 10 (5 sconfitte) ma ha anche pareggiato una sola volta. Il Foggia ha addirittura il quarto peggior attacco ma la difesa è granitica (seconda con soli 10 gol subiti); tra i dauni Francioso e De Cristoforo realizzano 7 reti in totale (4 per il primo e 3 per il secondo) e trovano la prima sconfitta a Caserta il 4 ottobre (1-0) nella 4° giornata. I pugliesi alla 5° e alla 6° battono Pescara e Roma (in trasferta) ma, invece di continuare la striscia positiva di risultati, nelle successive 7 partite conquistano solo 9 punti su 21.

Al sesto posto, a pari merito con 20 punti, L’Aquila e Casertana. Gli abruzzesi scoprono il talento di Giovanni Natella, numero 10 dai dribbling ubriacanti che realizza in 12 presenze ben 6 reti tra le quali una al Benevento, due al Melfi e uno al Teramo al termine di una prestazione straordinaria di tutti gli aquilotti. Tony Accardo, Lauro, Giobbe e Carige gli altri punti di forza della squadra.

Anche la Casertana è a 20 punti; alla ripresa del campionato i falchetti ospitano proprio la formazione de L’Aquila in un match assolutamente da vincere. I ragazzi di mister Bovienzo partono male in campionato con due pareggi e una sconfitta nelle prime 3 giornate. I campani però nelle successive giornate conquistano vittorie e consensi. Alla 4°, con un gol di Minale, i rossoblù battono il Foggia, alla 5° la doppietta del bomber Pagliuca stende il Melfi. Il 18 e il 25 ottobre, al campo “Terra di Lavoro” cadono anche il Lanciano e il Latina. A questo punto la Casertana risale in classifica e affronta, nel mese di novembre, 4 scontri diretti (Pescara e Teramo in trasferta, Roma e Benevento in casa); ma è un novembre nero per i falchetti che perdono 3 match su 4 vincendo solo contro la Roma per 4-1 grazie alle reti di De Caro, Gioventù e alla doppietta di Esposito. Nel girone di ritorno la Casertana deve sicuramente risalire in classifica e migliorare la posizione attuale; toccherà al bomber Pagliuca, a De Caro, Gioventù, al play Santoro, Esposito e agli altri calciatori ripagare la grande fiducia che mister Bovienzo ha riposto in loro da inizio stagione cosi’ da qualificarsi almeno per gli spareggi play off.

GIRONE F

Il Napoli partecipa a questa categoria con i suoi ragazzi classe 2000, allenati da Vincenzo Marino. Gli azzurrini sono presenti per la prima volta e, tra gli addetti ai lavori, è tanta la curiosità nel vedere all’opera i giovani talenti della cantera azzurra. Ma, ad ora, la classifica vede Juve Stabia al primo posto, Ischia al secondo seguita dal Martina Franca e dal Matera. Il Napoli è ultimo con il Messina a 9 punti.

La Juve Stabia comanda con 32 punti, ha la miglior difesa e, in casa, è ancora imbattuta. Il 13 settembre c’e’ la prima di campionato e le vespe battono il Monopoli; poi vincono 2-0 a Catania con reti di Ceparano e Manzo. Alla 3° è derby a Sant’Antimo contro il Napoli e termina 1-1, per gli stabiesi gol di Vitagliano nella ripresa. Alla 4° ci pensa Bisceglia, nei minuti iniziali, a realizzare il gol che vale tre punti contro l’Akragas. Dalla 5° alla 10° la Juve Stabia le vince tutte (nel mezzo anche il 4-0 alla Paganese con super Chirullo autore di 2 gol) ma, il 22 novembre, cade ad Ischia nel match più importante della stagione. L’Ischia gioca di squadra e non si fa intimidire dal gol dell’iniziale vantaggio stabiese che lo realizza il solito Chirullo al 4 minuto. Mister Fusaro allora suona la carica e sprona i suoi ragazzi e, dopo 3 minuti, arriva il pari con bomber Coratella bravo ad inventarsi un bel diagonale. Nella ripresa Vanacore al 10′ regala di testa la vittoria agli isolani che si portano a -3 dalla Juve Stabia. Il 13 dicembre si gioca l’ultima d’andata; Chirullo e compagni vanno a Lecce e regolano i pugliesi per 3-0 legittimando cosi’ l’ottimo lavoro di mister Chiaiese, al primo posto con merito. Tra le vespe oltre a Chirullo e Bisceglia (13 reti in due) sono tanti i giocatori il cui contributo è stato fondamentale; tra questi sicuramente il portiere Borrelli, Imperato, Elefante, Vitagliano, Sorrentino e Manna.

Ad un solo punto di distanza c’è l’Ischia di mister Fusaro. I gialloblù vincono le prime 5 gare, poi alla 6° pareggiano contro il Catanzaro e all’ 8° si arrendono al Martina Franca. Alla 10° altra sconfitta a Monopoli, poi l‘Ischia batte la Juve Stabia e, nelle ultime 2 giornate, arrivano 6 punti contro Napoli e Akragas. Sono tre le vittorie importanti che i gialloblù ottengono in questo girone d’andata. Alla 4° giornata Ischia-Matera finisce 3-0 con reti di Vecchione, Marigliano e Vatiero. All’ 11° Ischia-Juve Stabia 2-1; i gialloblù vanno in svantaggio ma, Coratella e Vanacore, ribaltono il risultato. L’ ultima importante gara che vince l’ischia è quella contro il Napoli; a Sant’Antimo, gli isolani battono 3-2 i partenopei con Buonocore e doppio Vecchione che realizzano i gol vittoria. La squadra di mister Fusaro ha tutte le carte in regola per arrivare fino in fondo; una particolarità della squadra è sicuramente quella che più volte è passata in svantaggio e ha spesso reagito alla grande andando a vincere la partita.

Terzo posto per i pugliesi del Martina Franca che vincono contro il Napoli, il Lecce e contro il Cosenza 4-3. Importante pareggio 2-2 contro la Juve Stabia in trasferta mentre brucia ancora la sconfitta interna contro la Paganese. Felicetti, Diana, Verdicchio, De Iudicibus e Santoro tra i giocatori più prolifici della squadra. Nel Matera, quarto con 23 punti, brilla la stella classe ’99 Dellino autore di 11 reti tra le quali due al Cosenza, una al Napoli e doppietta all’Akragas (il secondo bellissimo in semirovesciata).

In undicesima posizione con 11 punti troviamo la Paganese di mister Gianluca Macone, ex trainer della Mariano Keller che ha saputo plasmare e migliorare ragazzi del calibro di Mandragora, Acampora, Castagna, Pinto e Cosimo La Ferrara. Nelle primi 5 giornate la Paganese subisce 4 sconfitte poi, alla 6° arriva la prima gioia in campionato grazie alla straordinaria vittoria ai danni del Martina Franca per 2-3. Gli azzurrostellati vanno sul 3-0 con Crispi, con il ’99 Festa e Cantelli; nella ripresa una doppietta di De Iudicibus mette paura ai campani che difendono con i denti fino alla fine il vantaggio. L’ 8 novembre arriva il tonfo casalingo contro la forte Juve Stabia per 0-4. Alla 10° giornata arriva il pareggio in trasferta contro il Napoli con eurogol di D’Aniello da 50 metri per la Paganese. Nelle ultime 3 giornate la squadra di mister Macone resta imbattuta (1 vittoria e 2 pareggi). Tra i campani da segnalare Crispo, Imbumbo e Cantelli. Nella rosa azzurrostellati in arrivo alcuni rinforzi. Si tratta di Francesco Reder, classe ’99 attaccante di piede sinistro ex Napoli e Benevento (con i sanniti ha disputato la Nike Cup), Alfredo Bara trequartista mancino ex Arezzo e Giovanni Esposito centrocampista offensivo ex Napoli e Arzanese.

Ultimi della classe il Messina del bomber Carini e il Napoli di mister Marino; entrambe le compagini hanno 9 punti.
I partenopei deludono, fino ad ora, le attese. Nelle prime 3 giornate una sconfitta, una vittoria e un pareggio. Alla 4° brutta sconfitta a Catania, poi arrivano altri 4 ko; l’ 8 novembre il Napoli batte il Matera 3-2 allo stadio “Scirea“. Seguono due pareggi e altre due sconfitte contro Ischia e Martina Franca. Quello del Napoli è il peggior attacco dove in gol sono andati anche Palmieri, Velotti, Rea e Senese. Tra i giovani calciatori da segnalare anche Lezzi, 7 reti nel Lecce, e Tribulato, 9 reti nel Cosenza

Piero Vetrone