La sosta per gli impegni delle Nazionali offre un assist troppo ghiotto ai dirigenti del Verona: se devono mettere mano alla panchina è meglio che lo facciano ora oppure diano fiducia a un mister che fino allo scorso anno ha fatto tornare a sognare una piazza molto importante.
Sulla Gazzetta dello Sport e su altri quotidiani oggi in edicola si parla della situazione critica degli scaligeri: il Verona, dopo 12 giornate, non è ancora riuscito a vincere un partita e langue sul fondo della classifica. Andrea Mandorlini oggi conoscerà il suo futuro: in società infatti è preannunciato un vertice per decidere il destino del mister. In lizza per la sua sostituzione circolano i nomi di Ballardini, Corini e Di Carlo.
Dunque alla ripresa della Serie A il 21 novembre è quasi scontato che gli azzurri affronteranno una squadra rivoluzionata dall’arrivo di un nuovo tecnico.
Massimo Avino