Attentato a Manchester: «Peccato che non sia morto Guardiola», il tweet di uno spagnolo

Attentato a Manchester, un utente spagnolo su Twitter: peccato che non sia morto Guardiola”, utente Twitter denunciato
Istigazione all’odio e alla violenza per un utente spagnolo che sul popolare social network ha pubblicato dei contenuti beceri nei confronti del tecnico e del popolo catalano. Foto

Istigazione all’odio e alla violenza. Con questa accusa è stato denunciato alle autorità competenti un utente di Twitter protagonista nelle ultime ore di una serie di post beceri relativi all’attentato di Manchester,  l’Inghilterra e il mondo. “Che delusione, ho appena saputo che ci sono stati 20 morti in un attentato a Manchester e nessuno è quel figlio di p… di Guardiola”. Questo il testo del tweet dell’utente Jorge Larios (@ArmyLDH) che ha così commentato le prime indiscrezioni relative all’atto terroristico in occasione del concerto di Ariana Grande alla Manchester Arena che ha causato 22 morti.
Il riferimento è alla notizia della presenza nella struttura anche della famiglia dell’allenatore catalano del Manchester City. La moglie di Pep Guardiola, Cristina Serra, e le due figlie della coppia, Valentina e Maria si erano concesse una serata di relax per assistere al concerto della post-star internazionale. Tutta la famiglia al completo, che ha vissuto la terrificante esperienza, senza fortunatamente riportare ferite. Solo un grande spavento e uno shock per le bambine e nulla più.

Come se non bastasse Larios aveva anche commentato lo stesso post rincarando la dose: “E la cosa peggiore di tutte è che non c’è nessun catalano morto”. Il tutto è finito nel mirino dell’associazione dei giuristi catalani Drets che ha presentato appunto denuncia alla procura spagnola. L’account @ArmyLDH di Larios su Twitter nel frattempo è stato cancellato, ma gli screen dei Twitter sono stati “catturati” e hanno inevitabilmente fatto il giro dei social sollevando l’indignazione collettiva.

Fonte calcio.fanpage.it/