BERRETTI (Gir. E)- Il punto alla sosta natalizia: CATANIA ancora imbattuto, J.Stabia e Paganese la seguono come “un’ombra”. Catanzaro e Akragas ci provano.

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Berretti: in attesa del campionato che riprenderà sabato 21 gennaio soltanto per i gironi D ed E, analizziamo il girone d’andata del raggruppamento D.

CATANIA- Se analizziamo la prima parte del campionato “Dante Berretti” del Catania bisogna partire dalla penultima giornata del girone d’andata. Alla vigilia dell’11^g. infatti, la classifica dice: Juve Stabia 23 punti, Paganese 22 e Catania terzo a 21, con stabiesi ed etnei ancora imbattuti, ma la situazione cambia proprio sabato 17 dicembre, giornata in cui la Juve Stabia cade in Calabria 3-2 sul campo della Vibonese e lo stesso Catania espugna il “Borsellino” per 5-0 (clicca qui per articolo) mandando letteralmente in bambola la Paganese di mister Matrecano, che fino a quel momento stava conducendo un torneo molto positivo.

A seguito di questi sorprendenti risultati i siciliani di mister Pulvirenti diventano Campioni d’Inverno con 24 punti, le vespette restano a 23 e la Paganese scende in terza posizione con 22. Da precisare che sin dalla 1^g. il Catania si comporta da grande squadra e vince le prime 3 gare contro Akragas, Siracusa e Reggina, realizzando in totale ben 15 reti subendone solo 1. Alla 4^ si gioca Messina-Catania, Bossa risponde all’attaccante rossazzurro Graziano e il derby termina 1-1. Dalla 5^ all’ 11^g. il Catania farà sempre bottino pieno in casa, mentre lontano dal centro sportivo di “Torre del Grifo” arrivano due X, ma la straordinaria cinquina alla Paganese consegna ai siciliani le chiavi del primato.

Da Di Stefano a Napolitano, passando per Bonaccorsi, il portiere Spataro, Maccioni e Kalifa Manneh, sono molti i giovani interessanti classe ’98 e ’99, con la coppia Graziano-Rizzo che trascina la squadra a suon di gol, ben 11 in totale. Proprio Giacomo Graziano, classe ’99, ad ottobre debutta in Lega Pro con “i più grandi” realizzando una bella impresa!

JUVE STABIAPAGANESE- La squadra riparte con mister Panico in panchina che sostituisce Nicola Liguori. Dopo 11 giornate la squadra di Castellammare è seconda in classifica a -1 dal Catania (per focus Berretti Juve Stabia clicca qui). Restando sempre in Campania, un pò più a Nord, troviamo la Paganese che ha il suo quartier generale a Volla presso il centro sportivo “Borsellino” (clicca qui per focus Berretti Paganese dalla 1^ alla 9^g.). Tra la 10^ e l’ 11^g. gli azzurrostellati ne fanno 4 e ne prendono 5, infatti sul campo della Casertana conquistano un successo importante (clicca qui) che consente a Stoia e compagni di restare alle “calcagna” della J.Stabia, ma sette giorni dopo qualche disattenzione difensiva di troppo costa caro alla Paganese che si scioglie come neve al cospetto del Catania (clicca qui). Con i dovuti rinforzi sul mercato, certamente le due compagini campane si rafforzeranno al meglio perchè a nessuna delle due mancano “i numeri” per arrivare fino in fondo.

CATANZARO (16 pt.)- Subito dietro le “grandi” si posiziona il Catanzaro di mister Giovanni Paschetta. I calabresi viaggiano in quarto posto a -6 dal terzo, posizione quest’ultima che vale i play off e sono una delle tre squadre che riescono a pareggiare contro il Catania capolista. I giallorossi di “Calabria” partono a “razzo” conquistando nelle prime 9 gare ben 4 successi, 4 pareggi e nessuna sconfitta. Tra queste 4 vittorie ce ne sono due ottenute nei derby: il primo contro la Reggina 4-0, grazie alle reti di Nesticò, Lanza, Campagna e Macagnone, quest’ultimo tra l’altro rifilò due reti nella passata stagione al Napoli nella vittoriosa trasferta di Sant’Antimo, il secondo contro il  Cosenza 3-1 con Macagnone ancora protagonista. A dicembre i ragazzi di mister Paschetta tirano i remi in barca un in anticipo in quanto, proprio nel momento in cui bisognava spingere sull’acceleratore, arrivano due sconfitte contro le siciliane Akragas e Siracusa. Sei lunghezze dalla Paganese sono un po’ troppe, ma il Catanzaro deve crederci sfruttando eventuali passi falsi delle tre squadre che lo precedono.

AKRAGAS-MESSINA– Entrambe le squadre siciliane viaggiano con 13 punti in classifica. L’Akragas ha il quarto miglior attacco, ma anche la quarta peggior difesa. Tra le sconfitte evitabili evidenziamo il ko di Messina, mentre il 4-3 rifilato al Cosenza e il 4-1 sul campo del Catanzaro rappresentano ad oggi le due “perle” della stagione. La situazione in casa agrigentina è comunque chiarissima, ad eccezione della gara d’esordio che si è disputata a settembre scorso in cui l’Akragas ha perso malamente a Catania, in tutti gli altri incontri, anche se terminati con sconfitte, la squadra di mister Scalfani rende la vita difficile a tutte dimostrando di volersela e sapersela giocare fino all’ultimo. Sabato 14 gennaio si recupererà la gara contro la Casertana, un’occasione unica e irripetibile che, in caso di vittoria per capitan Rotulo -sette gol per lui – e compagni, si spalancherebbero seppur minime, le speranze per un posticino play off.

Il Messina nel primo mese del campionato affronta tutte le più compagini in quel momento più forti: Cosenza, Casertana, Juve Stabia, Catanzaro e Catania. I peloritani pareggiano 1-1 contro il Catania, mentre perdono le restanti gare posizionandosi con un solo punticino in “penultima fila”. Da novembre la musica cambia e i siciliani di mister Giordano conquistano tra le mura amiche solo successi e si arrendono soltanto alla Paganese, in trasferta, con i campani che vincono in doppia inferiorità numerica (clicca qui).

COSENZA-CASERTANA– Calabresi e campani si dividono la settima piazza con 12 punti a testa in classifica, a -10 dall’ultimo posto utile per i play off. Troppo lontano il “posto al sole”, quel terzo posto che garantirebbe la qualificazione agli spareggi, ma le due compagini nel girone di ritorno devono assolutamente giocare “con il coltello tra i denti”.

Il Cosenza parte bene battendo il Messina, riposa alla 2^g., ma ad ottobre incassa una serie di sconfitte. Alla 7^ sul campo della Vibonese ci pensano Collocolo, Lacaria e Tribulato a regalare ai “lupi” sorrisi e un po’ di morale, sabato 19 novembre si gioca Cosenza-Paganese, purtroppo i ragazzi di mister Tortelli nulla possono al cospetto dei campani e trovano il gol della bandiera soltanto nel recupero. Alla terzultima, al Comunale di Palma di Montechiaro, i silani cadono sotto i colpi dell‘Akragas per 4-3 e nelle ultime 2g. il Cosenza si riscatta battendo Siracusa – gol di Collocolo e Armentano- e Reggina- con Stranges in giornata di grazia. Troppo poco per ambire all’alta classifica, nel girone di ritorno servirà più continuità e aggressività contro le prime della classe.

Infine, la Casertana cambia la guida tecnica 3 volte: inizia la stagione mister Gagliotti, a novembre la squadra passa a mister Salatiello, tocca poi a Castellano guidare i rossoblù, ma sabato 14 gennaio, in occasione del recupero contro l’Akragas, sarà mister Raffaele Esposito a viaggiare verso Sicilia con i propri ragazzi. (Clicca qui per focus Casertana dalla 1^ alla 9^ giornata). Alla 10^ g. è derby al “Vallefuoco” di Mugnano contro la Paganese, i rossoblù resistono un tempo, ma nella ripresa si arrendono agli azzurrostellati (clicca qui). Il campionato dei falchetti, per il 2016, si ferma qui con 4 vittorie, 5 sconfitte e una gara da recuperare. Ancora pochi giorni e la Casertana è attesa nella “Valle dei Templi” ospite di un Akragas che ha una voglia matta di riaprire la stagione. Tra i falchetti è Luigi Esposito a realizzare 3 delle 9 marcature totali.

Piero Vetrone