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L’edizione odierna de Il Mattino scrive sulle sceltedi Calciomercato del Napoli
È solo il secondo affondo per Patrik Schick ma il Napoli piazza un’offerta che fa vacillare la Sampdoria. Sì, il Napoli si è mosso, e con decisione, per l’attaccante ceco dei blucerchiati che però è conteso da un bel po’ di club di serie A. Il lieto fine non può già essere messo nel conto proprio per la folla di pretendenti ma i circa 19 milioni offerti dal club azzurro non hanno lasciato indifferenti il presidente doriano Ferrero.
Una novità non di poco conto, perché fino ad adesso sembrava che il Napoli non dovesse muovere nessuna delle sue pedine in attacco e che Schick fosse già in orbita-Juventus. E invece non è così: i dirigenti della Sampdoria Pradé e Romei a Milano hanno incrociato Pavel Paska, l’agente dell’ex Sparta Praga. E il procuratore ceco ha confermato che da ieri c’è anche la Roma, oltre all’Inter e la Juve per l’appunto, sulle tracce dell’attaccante doriano. Attenzione, perché l’eventuale operazione trova anche la benedizione di Sarri che ha già espresso il suo gradimento per l’attaccante.
È chiaro che l’asta non spaventi De Laurentiis: Schick è il suo profilo ideale, ha solo 21 anni, e un ingaggio da circa 1,5 milioni di euro. Con Ferrero i rapporti sono buoni e magari di nuovo domani, a Milano, quando il presidente è atteso per una serie di appuntamenti, ci potrà essere un nuovo faccia a faccia. E non è escluso che anche a Genova, in occasione dell’ultima di campionato, si possa tornare sull’argomento.
Al di là del buon esito dell’affondo, la mossa scoperchia la voglia del Napoli di trovare sul mercato un altro attaccante. A questo punto, dunque, è probabile (molto probabile) che Pavoletti possa andare via. E se dovesse davvero esserci questo addio-lampo, a Sarri servirà un altro attaccante. Piace anche Simeone del Genoa. Schick è una prima punta (11 gol realizzati in questa prima stagione italiana). D’altronde, in bilico c’è anche Giaccherini: le scelte di Sarri sono lampanti, nel senso che raramente l’ex pupillo di Conte è stato impiegato dal primo minuto. In tal senso, ecco l’interessamento per Oulas del Bordeaux. Al momento, difficile che tornato da Udine Zapata, possa restare a disposizione di Sarri. E magari potrebbe essere usato proprio come pedina di scambio per la Sampdoria. Anche se Ferrero, si sa, preferisce le operazioni cash.
