Corbo su Napoli-Roma: “Mi aspetto un colpo di teatro. Se Sarri riporta il presidente in tribuna…”

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Antonio Corbo scrive del rapporto De Laurentiis-Sarri nel suo editoriale per Repubblica, Il Graffio

De Laurentiis in uno dei frequenti giorni di stizza e delusione annunciò a reti unificate la sua assenza allo stadio. Un periodo di forti e inutili tensioni: la squadra giocava al massimo e i tifosi contestavano i prezzi abnormi delle curve. Il presidente li ha ridotti, dimostrando che neanche il suo puntiglioso orgoglio è immune dal virus del buonsenso.

L’incidente di Milik ha creato un clima di coesione: affetto per il coraggioso giocatore polacco e solidarietà intorno alla squadra. Dicono che domani parlerà Sarri (oggi ndr). Forse anche il presidente. Due personaggi che lavorano bene, ciascuno nel suo settore. Sarri è un maestro di calcio, De Laurentiis è un genio negli affari, se tiene il Napoli ad alti livelli senza mandare in rosso il bilancio. Uno scontroso e taciturno, l’altro esuberante e loquace. Non si amano ma si stimano. Entrambi sanno che nessuno dei due può fare a meno dell’altro. Mi aspetto domani (oggi ndr) un colpo di teatro.

Sarebbe un bel gesto: Sarri che invita, magari con un sorriso e una battuta, il presidente a riprendere il suo posto nello stadio della sua squadra. Un cenno che riporti De Laurentiis accanto al Napoli, e lo aiuti a cancellare i giorni dell’ira e delle minacce. Bisogna aiutarlo. Si è incagliato in quelle utopie raccontate con tono serio e irato come purtroppo gli riesce bene, ricordo quella dello stadio da 20mila posti. Credo sia il primo a chiedersi: dopo quello che ho detto, come faccio a tornare? Il Napoli ha bisogno anche di serenità per vincere.

Carmine Gallucci

360 gradi è l'angolazione minima con cui osservo il mondo. Twitter: @CarmineGallucci

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