Ecco il “docu-film” che onorerà la figura di Carmelo Imbriani…

foggia benevento

Sono trascorsi 30 mesi dalla prematura scomparsa di Carmelo Imbriani, “il capitano” del Benevento Calcio, nativo di San Giovanni di Ceppaloni (BN), (clicca qui per articolo) che ha amato il calcio ma, soprattutto, il calcio ha amato lui e lo ama ancora. In tanti lo hanno coperto di affetto, durante la sua “battaglia”, attraverso le tantissime manifestazioni d’amore e di incoraggiamento che gli sono giunte da ogni parte d’Italia, da ogni stadio, da ogni tifoso di qualsiasi squadra. Dopo la sua scomparsa, avvenuta nel febbraio 2013, il fratello Gianpaolo ha cominciato a viaggiare con lo scopo di portare, in ogni angolo del mondo, la storia di Carmelo e far conoscere a tutti la sua vita (clicca qui per articolo) e anche la sua bellissima immagine. Carmelo quando ha smesso di giocare, è diventato allenatore e, tra il 2009 e il 2011, ha avuto l’onore e la gioia di guidare le giovanili del Benevento. Quei giovani calciatori ancora oggi ringraziano mister Imbriani per aver insegnato loro, oltre alla tecnica, alla tattica e agli schemi di gioco, anche l’umiltà, i sani valori dello sport, il rispetto per gli avversari. La società del Benevento Calcio, nella persona dell’ex patron Vigorito, nel settembre 2013 in sua memoria gli ha intitolato l’antistadio dove, attualmente giocano le giovanili giallorosse, quella “cantera sannita” tanto amata da “game boy” (divertente nomignolo che Raffaele Auriemma, durante le sue radiocronache negli anni ’90, diede a Carmelo quando indossava la maglia del Napoli). Ogni anno, l’associazione “Carmelo Imbriani” organizza a San Giovanni di Ceppaloni un torneo di calcio denominato “Memorial Carmelo Imbriani”, una vera manifestazione sportivo-solidale che ha come scopo principale, oltre a raccogliere fondi per l’associazione “Comitato per la vita Daniele Chianelli” di Perugia, quello di vivere una giornata all’insegna dei sani valori sportivi.

Quest’anno, invece, per ricordare Carmelo, è nata un’altra bellissima iniziativa. La Hitch 2 produzioni s.a.s., infatti, società operante nel settore della produzione di eventi, si è posta un obiettivo che è stato quello di portare avanti un progetto come la realizzazione di un cortometraggio dal titolo “Volevo essere Imbriani”. Tale evento, che è nato grazie ad un’idea di Alberto Scarino ed è stato scritto e diretto da Umberto Rinaldi, ha diversi scopi: ricordare la figura di Carmelo Imbriani attraverso interviste a persone che lo hanno conosciuto come uomo e calciatore, così da omaggiarne la memoria e promuovere tematiche benefiche legate alla sua figura. Inoltre, comunicare ai giovani i valori veri e sani del calcio, in modo da diffondere e sostenere gli ideali di questo sport. Il cortometraggio verrà presentato a Benevento, si svolgerà dal 18 al 23 agosto, e favorirà un linguaggio diretto ai giovani e potrà essere utilizzato, in futuro, anche in conferenze stampa, incontri e su internet. Non avrà fini di lucro ma eventuali introiti andranno in beneficenza alla Fondazione “Danilo Chianelli” di Perugia. Tra gli intervistati, oltre ai familiari, ci sono state tante persone che lo hanno conosciuto come tifosi, figure del Benevento Calcio e icone del giornalismo sportivo. Ci sarà la possibilità di acquistare il DVD cofanetto contenente il filmato backstage, foto e la biografia di Imbriani. E’ prevista anche una conferenza stampa con presentazione dell’intero progetto, un servizio su emittente satellitare (in via di definizione) con una pagina e un gruppo su facebook (già oltre 2700 iscritti) già esistenti denominati “Volevo essere Imbriani” . In collaborazione con il Settore Giovanile e Scolastico si cercherà di presentarlo nelle scuole in modo da sensibilizzare i ragazzi e, molto probabilmente, dopo la presentazione ufficiale il ‘corto’ farà il suo giro attraverso i festival cinematografici così da garantire all’evento un forte ritorno d’immagine nei media.

Appuntamento quindi al 18 agosto, data in cui inizierà l’evento “Volevo essere Imbriani” che rappresenterà “una storia di calcio vero, di valori e di vita, che dai campetti di provincia arriva fino alla serie A e continua oggi alimentando sogni e sentimenti positivi nelle giovani generazioni. Il ricordo del giocatore e dell’allenatore si interseca con la storia di un bimbo che, grazie ad un curioso personaggio, voleva giocare a calcio e imparerà i valori dello sport”

http://www.imbrianinonmollare.it/

Piero Vetrone 

Ecco il “docu-film” che onorerà la figura di Carmelo Imbriani…