Asd San Giorgio- Di seguito l’intervista rilasciata in esclusiva dal team manager Giovanni Billi alla redazione di forzazzurri.net.
1) Nella passata stagione sono stati numerosi i giovani che dalla vostra scuola calcio sono passati al professionismo. Tra questi tre classe 2002, la Sampdoria ha acquistato Ciro Molisso, il Pescara Claudio Zinno e il Teramo Cefariello Francesco. Ci vuole descrivere le caratteristiche di questi tre ragazzi e come è nata la trattativa con queste squadre nella scorsa estate?
“Inizio con Ciro Molisso, un centrocampista che può giocare anche da esterno alto, il ragazzo ha il fiuto del gol e un cambio passo devastante. Molisso calcia bene sia col destro che col sinistro e con l’Under 15 della Sampdoria nella passata stagione ha realizzato nove reti. Da tempo la nostra realtà rappresenta un Centro Tecnico affiliato alla Sampdoria e quindi, dodici mesi fa, la società doriana ha chiuso l’operazione dopo aver mostrato tanto interesse in Ciro.
Claudio Zinno, invece, è stato acquistato dal Pescara. Ad inizio stagione in pochi ci credevano, ma alla lunga Cludio è uscito fuori con le sue indubbie qualità. Il ragazzo è alto 1 m. e 83 cm, possiede un’importante tecnica individuale e vede con facilità la porta. Zinno si è infortunato nel momento in cui stava per arrivare la chiamata in Nazionale Under 15, spero in futuro possa raggiungere questa soddisfazione. Cefariello è un centrocampista che ama giocare davanti la difesa, molto duttile e mi ricorda Jorginho. Infine, aggiungo Ciro Bellarosa e Daniele Tito, entrambi classe 2002 che abbiamo ceduto nello scorso anno alla Paganese. Bellarosa è un portiere forte tra i pali, molto reattivo, gli manca a mio avviso qualche centimetro per effettuare quel definitivo salto di qualità ed è bravo anche con i piedi. Tito è un esterno che può fare le due fasi, quella difensiva e offensiva, rappresenta un buon prospetto con una buona corsa.
2) Pochi giorni fa, invece, l’occasione di approdare al professionismo è capitata a Gammone, Riccio e Nemolato? Cosa ci può riferire in merito?
“Riccio è un 2003, ruolo attaccante classico boa alla Bobo Vieri, ma più rapido. E’ bravo a calciare con entrambi i piedi, tra le sue giocate quella di tendere ad allargarsi verso destra per poi accentrarsi e scaricare il suo sinistro, giocherà da settembre con l’Under 15 della Sampdoria.
Nemolato, a mio avviso, è un jolly di centrocampo, lo paragono da tempo ad Hamsik in quanto possiede giocate importanti, spesso riesce a mettere il compagno davanti alla porta ed è bravo negli inserimenti. Nella passata stagione Nemolato ha realizzato tantissime reti tanto da attirare su di sè le attenzioni di molti club tra i quali la Fiorentina che lo ha prelevato qualche settimana fa.
Infine, Gammone è un portiere, il discorso da fare per il ragazzo è lo stesso già detto per Bellarosa. Se Gammone avesse avuto qualche cm in più, sicuramente sarebbe andato alla Fiorentina visto che era già andato in prova col club gigliato. Il ragazzo è alto 1 m e 78 cm, bravo a giocare con i piedi, è molto reattivo tra i pali e giocherà con l’Avellino Under 15.
Fonte foto: Roberto Castaldi
Piero Vetrone
