ESCLUSIVA- Granato (Don Guanella Scampia):”Impegnati nel sociale, Don Aniello il nostro maestro. Che gioia la Junior Cup, la Prima Squadra giocherà ancora in Promozione”

Don Guanella

Oratorio Don Guanella Scampia- Per la quarta volta consecutiva la prima squadra ha raggiunto la salvezza nel campionato di Promozione.

Di seguito l’intervista rilasciata in esclusiva da Gennaro Granato, dirigente della scuola calcio Don Guanella di Scampia, alla redazione di forzazzurri.net.

1)Buongiorno. Dove si trova esattamente la vostra scuola calcio e quali strutture utilizzate al suo interno?

“La nostra struttura si trova a Scampia al centro dell’Opera di Don Guanella e ci alleniamo a via Hugo Pratt, per quanto riguarda le attività agonistiche a undici. I più piccoli, invece, svolgono gli allenamenti sia a via Don Guanella nr. 20 su un campo di calciotto all’interno dell’opera Don Guanella che su un campo che la Lega Serie A ci ha donato tre anni fa grazie ai soldi raccolti con le multe dei calciatori della Serie A.”

2) Dalla Prima Squadra alle giovanili ci vuole raccontare come è terminata la stagione sportiva?

“Anche quest’anno la prima squadra è riuscita a salvarsi nel campionato di Promozione e la prossima stagione, per il quarto anno consecutivo, giocheremo in questa categoria anche se, in verità, qualche settimana fa ci siamo salvati disputando i play out contro il Massa Lubrense. Nelle precedenti annate abbiamo conquistato la salvezza con alcune giornate di anticipo, invece in questa abbiamo sofferto un pò centrando comunque l’obiettivo. I ragazzi sono tutti volontari, non percepiscono rimborsi e quando smettono di lavorare si mettono in mostra giocando con la squadra. Qualcuno lo fa per ripartire e noi usiamo il gioco del calcio come strumento per avvicinare la gente al nostro quartiere, alla nostra realtà cercando di portare sempre in alto, e in modo positivo, l’immagine del territorio di Scampia. Anche nelle giovanili abbiamo raccolto soddisfazioni. L’Under 17 di mister Andrea Marigliano ha conquistato i play off, ma è stata poi eliminata dalla Turris nei Quarti vincendo la gara d’andata per due a zero e perdendo, purtroppo, al ritorno anche perchè la Turris ha schierato qualche giovane della prima squadra e sono stati più bravi. La categoria Mini-Allievi si è piazzata quarta nel campionato regionale, i Mini-Giovanissimi si sono assestati al centro classifica. La gioia più grande l’abbiamo vissuta allo Stadio Olimpico con il Torneo degli Oratori Junior Tim Cup organizzato dal C.S.I. e dalla Lega Serie A. Il nostro percorso in questa manifestazione è iniziato prima con le vittorie della fase provinciale e poi quella regionale che ci ha permesso di accedere alla fase nazionale dove abbiamo partecipato ad un torneo di quattro gironi composti da altrettante squadre. I nostri ragazzi hanno anche vinto il girone, in semifinale abbiamo superato l’oratorio di Cagliari e in finale siamo riusciti ad avere la meglio sull’oratorio di Palermo.  

3) All’interno della vostra famiglia siete molto impegnati nel sociale mostrando anche molta solidarietà. Ci vuole parlare di questi bellissimi gesti che quotidianamente ormai siete abituati a regalare?

“Ne approfitto per dire che tutte le nostre categorie fino ai piccolini nati nel 2011 scendono in campo con la maglia sulla quale c’e’ scritto Gesù è più forte della camorra, frase tratta dal libro del nostro Presidente Don Aniello Manganiello. Con questa iniziativa cerchiamo di comunicare un messaggio sia all’interno della nostra zona che fuori dalla nostra regione. Noi siamo nati tempo fa con sole due squadre di oratorio allenate una da mister Rosario Ranno e l’altra da me. Ricordo che ci impegnavamo per ottenere palloni, magliette e altro materiale, con il Presidente Don Aniello abbiamo partecipato ai Tornei inter-parrocchiali e negli anni successivi il nostro impegno è aumentato con l’obiettivo di regalare sempre più positività e gioia ai ragazzi del quartiere allargandoci con qualche allenatore di Uefa B. Oggi contiamo addirittura dodici squadre, compresa una dei grandi che partecipa al Torneo FCS amatoriale che hanno vinto per il secondo anno consecutivo. Concludo dicendo che un nostro dirigente Salvatore Russano, fino a poco tempo fa, si occupava di consegnare i pasti a proprie spese ai senza fissa dimora. Quest’anno la classe 2007 ha portato avanti una bellissima iniziativa autotassandosi simbolicamente di due euro per acquistare beni primari come pane, pasta e olio consegnando poi il tutto all’associazione Asso è che, a sua volta, li distribuiva agli extracomunitari bisognosi.”

4) Con quali club professionistici avete stretto collaborazioni? Negli ultimi anni c’e’ stato qualche giovane interessante che ha effettuato il salto che conta?

“Con noi ha effettuato tutta la trafila Dario Pistola, un attaccante tesserato dalla Juve Stabia e che ha fatto benissimo nelle giovanili Under 16 in questa stagione. Attualmente stiamo cercando di dare la possibilità ad alcuni nostri giovani interessanti di fare il salto nel professionismo, ad esempio il nostro 2003 Ciro Capasso già è stato in prova col Carpi, Pisa e Virtus Entella, mentre in queste ultime settimane si stanno interessando anche club come Foggia e Paganese. Oltre a Capasso, anche il 2003 Del Prete è richiesto da molte squadre, soprattutto dopo la vittoria della Junior Tim Cup che ha permesso a questi ragazzi di mettersi in mostra. Non abbiamo delle collaborazioni con dei club in quanto il nostro Presidente Don Aniello ha sempre desiderato essere libero senza legarsi a nessuno, non mettendo all’asta i nostri ragazzi, anzi dando loro la possibilità di andare in squadre professionistiche senza tarpare le ali a nessuno. Se poi queste compagini ci regalano un pallone o altra materiale siamo contentissimi in quanto la nostra associazione ha dei costi, devo dire che la Juve Stabia quando ha preso Pistola non ci ha regalato neanche quello. I nostri ragazzi pagano trecento euro in un anno per avere kit e materiale vario, ma noi accogliamo a braccia aperte anche chi non ha la possibilità economica come ci ha insegnato Don Aniello, alle spese ci penserà poi la Provvidenza.”

Fonte foto: facebook

Piero Vetrone