Ferrara sulla lotta scudetto: “Juve più abituata a certi ritmi, ma il Napoli ha motivazioni fortissime…”

Ferrara Ciro

Ciro Ferrara, doppio ex giocatore di Napoli e Juve, ha parlato della lotta scudetto a ‘Radio anch’io Sport’ su Rai Radio1:

“Il Napoli meriterebbe lo scudetto ma come si fa a dire che la Juve non lo merita. Sono due squadre forti, magari sarà lo scontro diretto a darci la sentenza definitiva. La qualità migliore del Napoli è nel gioco, la forza della Juve sta in una rosa più competitiva e nella mentalità acquisita in tanti anni di storia. Ho giocato con entrambe, so cosa vuol dire avere motivazioni fortissime e questo può superare il gap della rosa e dell’abitudine al successo -prosegue Ferrara-. Adesso si entra in una fase caldissima perché si torna a giocare in Europa ed è un grosso dispendio di energie. Tutto questo può influire, i tecnici devono gestire al meglio le risorse”.

“Bel gioco? La cosa fondamentale è ottenere il successo, se lo ottieni anche giocando bene è l’apoteosi. Se lo si riesce fare attraverso quello che sta facendo il Napoli, qualcosa difficile da vedersi in Italia dove il campionato è molto tattico”. 

Sul testa a testa in classifica: “In controtendenza rispetto a quanto successo da 3 anni a questa parte dove a questo punto della stagione il campionato era già terminato. Al vertice vedo una lotta bellissima per quello che le due stanno proponendo: la Juve è più abituata a reggere certi ritmi e il Napoli ha motivazioni fortissime, sarà sicuramente una lotta fino alla fine”.

Sul Napoli che dovrebbe abbandonare l’Europa League per concentrarsi sullo scudetto: “Come si fa a pensare di lasciare un obiettivo importante come l’Europa League per dedicarsi in toto al campionato, le vittorie aiutano a vincere e lasciare un obiettivo non ti da la certezza di ottenerlo. Il Napoli deve rispettare anche questo impegno”.

Sullo scarso turnover di Sarri: “Trovare giocatori che possono concorrere con gli attuali titolari del Napoli non è facile, o vai a spendere 60 milioni o vai a prendere giocatori che vanno in panchina”.

Carmine Gallucci

360 gradi è l'angolazione minima con cui osservo il mondo. Twitter: @CarmineGallucci

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