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L’edizione odierna della Gazzetta dello Sport commenta la vittoria del Napoli contro l’Espanyol
“Da oggi, Maurizio Sarri avrà un solo pensiero: battere il Nizza per centrare il primo obiettivo della stagione. Insomma, s’inizierà a fare sul serio e più nulla verrà concesso, ad una squadra che fin qui ha dimostrato di poter giocare a memoria: non è casuale che contro i francesi, mercoledì, l’allenatore schiererà la formazione tipo, la stessa che ha entusiasmato nella passata stagione. Occorrerà maggiore concretezza, però, nei sedici metri avversari, servono i gol di Insigne e Callejon, mentre Mertens continua a confermarsi spietato sotto porta. Le uniche due novità il San Paolo le ha potute ammirare dopo la mezz’ora del secondo tempo, quando il tecnico ha inserito Mario Rui e Ounas, i volti nuovi di questo Napoli. Proprio l’attaccante franco-algerino ha esibito un buon repertorio tecnico, colpendo anche un palo e meritandosi l’applauso della gente. La supremazia tecnica del Napoli è indiscutibile, anche se l’azione è un tantino leziosa. Mancano le accelerazioni sugli esterni, mentre a centrocampo il possesso palla è una dittatura napoletana”
