Il day after Napoli-Dnipro è un insieme di rabbia ed amarezza, miscela inevitabile dopo l’incredibile pareggio che ha complicato i piani degli azzurri. Non brillantissimi, gli uomini di Rafa Benitez sono riusciti ugualmente a sbloccare l’incontro con David Lopez, rischiando poi di dilagare nei minuti successivi. Ed invece, al 78′, ecco la beffa: Seleznyov segna in fuorigioco, tra l’altro non era neppure l’unico ucraino alle spalle della linea difensiva del Napoli: “Il norvegese Kim Thomas Haglund ha urgente bisogno di una visita oculistica – si legge su La Gazzetta dello Sport oggi in edicola -. Purtroppo la farà nelle prossime ore, sotto la spinta, vogliamo credere, del designatore Uefa Pierluigi Collina: è semplicemente scandaloso che questo guardalinee norvegese abbia ignorato un doppio fuorigioco sull’azione del pareggio ucraino, piovuto come una doccia gelata a spegnere l’entusiasmo del San Paolo, in vibrante attesa del meritatissimo raddoppio degli azzurri”.
Poi una considerazione in vista del ritorno: “A privarlo del successo, che doveva essere rotondo, un errore inammissibile a questi livelli di eccellenza continentale (ma perché andarli a prendere in Norvegia, poi?). Ma il Napoli è più forte, senza un secondo agguato della malasorte fra sette giorni potrà dimostrarlo ancora. Bisogna credere all’impresa, non è possibile uscire ad opera di un avversario così modesto che è stato incapace di animare il match e ha solo badato a non prenderle“.
Fonte: TMW