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Gigio Donnarumma, portiere del Milan lanciato da Sinisa Mihajlovic in prima squadra, in giornata sarà convocato dal CT Ventura.
C’è chi a diciassette anni nel mese di agosto viene preso dall’incubo del ritorno a scuola dopo tre mesi di meritate vacanze, adoperandosi nella ricerca del diario giusto per affrontare la nuova stagione, e poi c’è lui Gianluigi Donnarumma, enfant prodige classe 1999 in grado ogni giorno di bruciare nuove tappe e raggiungere nuovi record, la cui estate è stata leggermente più movimentata tra voci di mercato, rigori parati e attesa di belle notizie.
Sarà un sabato speciale per lui, ragazzo cresciuto nella Scuola Calcio Club Napoli di Castellammare che oggi tornerà da avversario nella sua Napoli, lasciata forse troppo presto a quattordici anni, quando nel 2013 il Milan ha deciso di assicurarsi le prestazioni del giovane campione portandolo in Lombardia e consentendogli l’esordio in prima squadra il 25 ottobre dello scorso anno ad appena sedici anni.
Per Donnarumma oggi sarà il giorno della prima convocazione in Nazionale da parte del nuovo C.T. Giampiero Ventura in vista dei match con Francia e Israele, e l’indizio che lascia trapelare questa indiscrezione è da ricercarsi nel fatto che non figura nell’elenco dei convocati da parte del selezionatore dell’ Under 21 Gigi Di Biagio.
Con i suoi 17 anni e sei mesi Donnarumma non è però il giocatore più giovane mai convocato nella storia della Nazionale Italiana, in quanto il record appartiene a Rodolfo Gavinelli, che fu chiamato a sedici anni e tre mesi, seguito da Renzo De Vecchi e da Luigi Barbesino, ma parliamo di calciatori che giocavano più di un secolo fa, tra il 1910 e il 1911. Nel calcio moderno però, Gigio per gli amici, ha polverizzato ogni record superando anche un mostro sacro del calibro dell’altro Gianluigi, quel Buffon che è diventato leggenda nella storia del calcio e di cui potrebbe diventarne degno erede.
Marco Lepore
