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Avellino- Con l’uscita di scena dell’ex Responsabile delle Giovanili Renato Cioffi, tocca al nuovo gruppo dirigenziale migliorare la cantera irpina.
Ad Avellino si lavora e anche in maniera silenziosa. Dopo l’esperienza vissuta da Renato Cioffi e il suo entourage nella società irpina in qualità di Responsabile del Settore Giovanile e allenatore della Primavera, tocca ad un nuovo gruppo di lavoro prendere le redini del Settore Giovanile cercando di alzare l’asticella.
Nei giorni scorsi ha preso forma l’organigramma ufficiale delle giovanili. Alessio Rescigno è stato nominato Direttore del Settore Giovanile, mentre Damiano Genovese, per lui un ritorno, ha avuto l’incarico di Coordinatore. In qualità di Capo-Scouting è stata riposta fiducia in Biagio Lanzaro, fratello dell’ex Salernitana e Foggia Maurizio Lanzaro, nonchè Presidente della scuola calcio Lanzaro che opera nel nolano da cui è emerso il talentuoso Antonio Negro classe ’98 passato pochi giorni fa ufficialmente alla Paganese in Lega Pro.
A seguito di queste nomine sono stati scelti dei nuovi allenatori. Sulla panchina della Primavera irpina siederà Antonio Iandolo, anche per lui è un ritorno in quanto ha guidato la Primavera dei lupi da gennaio a giugno 2016 prendendo il posto di Gennaro Iezzo. Dario Rocco è restato nella famiglia biancoverde, il tecnico era stato richiesto anche da club importanti, ma alla fine ha lasciato l’Under 16 per accettare la classe 2001 dell’Under 17 (clicca qui) chiamata ad una pronta riscossa dopo il campionato negativo della passata stagione.
Per quanto riguarda l’Under 16 la novità è Gabriele Omobono che cercherà di migliorare la classe 2002, infine Giuseppe Bevilacqua (clicca qui) allenerà i 2003 dell’Under 15. Bevilacqua aveva guidato nella passata stagione l’Under 17 della Paganese per le prime 6 giornate, poi per motivi personali ha dovuto rinunciare all’incarico. Suo vice sarà Antonio De Sarno.
Il nuovo entourage è al lavoro in questi giorni su molti aspetti con la voglia e l’obiettivo di portare quanti più giocatori in prima squadra, ma anche di migliorare le classifiche, non bellissime, della passata stagione.
Innanzitutto è partita già da tempo la caccia ad alcuni talenti presenti sul territorio campano e non solo, cercando di portare nella società Avellino calcio giovani di belle speranze fieri ed orgogliosi di vestire la maglia biancoverde.
La nuova dirigenza nell’arco di due-tre anni vuole fortemente migliorare le varie formazioni giovanili ed è consapevole che in questi mesi bisognerà creare le basi e le premesse per raggiungere gli obiettivi prefissati. Si cercherà di trattenere i migliori dando comunque la possibilità ai giocatori più prospettici e validi di spiccare il volo in società molto più prestigiose senza tarpare loro le ali.
Allora, alle nuove figure e ai nuovi mister non resta che continuare a lavorare in silenzio.
Work in progress ad Avellino: la speranza resta quella di raggiungere tutti gli obiettivi.
Piero Vetrone
