GIOVANILI (UNDER 17 A-B e LEGA PRO)- Soffia forte il “Vento del Nord”, la Campania è una regione che non vuole più aspettare!

Under 17 Paganese

Giovanili- Ad eccezione di qualche compagine che si è ben comportata, anche nella stagione 2016/17 la Campania non ha regalato particolari soddisfazioni.

Dopo aver analizzato le categorie Primavera e Berretti tocca all’Under 17 andare sotto i riflettori. La classe 2000 non ha particolarmente brillato, purtroppo su 7 compagini solo due sono riuscite a disputare i play off, uscendo subito al 1 turno senza partecipare alle Final Four Scudetto. Il voto alla stagione dell’Under 17 campana è un 5.

Da Avellino e Caserta arrivano solo disastri. In casa irpina i 2000 di mister Scafa conquistano solo 1 vittoria su 26 match che li condanna all’ultimo posto, nel finale di campionato la situazione peggiora in quanto la società biancoverde licenzia il tecnico reo di aver aggredito un giocatore e il mister avversario in occasione del match Avellino-Benevento. A gennaio la categoria è stata anche rinforzata, ma molti dei 2000 giunti in Irpinia si sono divisi tra Under e Primavera. La Casertana Under 17 non era partita malissimo conquistando 15 punti in 11 gare, ma a gennaio nel girone di ritorno mister Quaglietta viene sostituito da Tudisco e nelle successive 11 partite saranno soltanto 4 i punti ottenuti dai rossoblù che relegano la compagine campana in penultima posizione. In casa dei falchetti la stagione 2016/17 sarà ricordata più per la confusione che per la programmazione. Dopo il girone d’andata lascia anche la coppia Giubilato-Maglione per dissapori con la società, l’arrivo successivo del direttore generale Materazzi regala sicuramente una scossa all’inizio, ma ai primi di maggio si dimette anche lui.

Un pò di orgoglio arriva da Castellammare di Stabia dove l’Under 17 di mister Nunzio Di Somma, un mister dai modi pacati e gentili, riesce a conquistare un terzo posto che manda le vespette ai play off, come nella passata stagione in cui l’Under 17 guidata da mister Rosario Chiaiese affrontò il Savona. I gialloblù pescano agli Ottavi di Finale i lombardi della Feralpisalò, all’andata in terra campana termina 1-0 per i bresciani, al ritorno Del Prete e compagni sfoggiano una prestazione maiuscola vincendo 2-1, ma il regolamento estromette la Juve Stabia e addio Quarti di Finale per il secondo anno consecutivo.

Benevento e Salernitana non festeggiano, non regalano gioie, ma rispetto ad Avellino e Casertana conquistano qualche vittoria in piu’. In casa giallorossa l’allenatore è mister Juan Landaida, la squadra paga lo scotto della debuttante e soltanto nel girone di ritorno, anche grazie a nuovi acquisti, arrivanodei successi che piazzeranno a fine stagione il Benevento Under 17 in decima posizione. La squadra si ritroverà con la seconda peggior difesa del girone e con 8 vittorie ottenute su 26 gare, le più importanti in trasferta contro Pescara, Frosinone e Ternana, la sconfitta più cocente risulterà lo 0-5 casalingo nel derby contro il Napoli.

La Salernitana  arriva terzultima a 4 punti dal Benevento, la squadra di mister Ciro De Cesare trova la prima vittoria soltanto alla 4°g. in casa nel derby contro il Benevento, nelle ultime 6 soltanto due pareggi rendono meno amaro un finale di stagione da dimenticare per i granatini.

Doveva essere un Napoli d’assalto con l’obiettivo di conquistare, per la seconda volta consecutiva, le finali scudetto, invece  è stato un assalto che si è  spento sul piu’ bello. Gli azzurrini conquistano 23 punti nel girone d’andata e 22 al ritorno, un perfetto equilibrio che garantisce alla squadra di mister Carnevale la terza piazza e i play off contro il Pescara. Ed è qui che cambia tutto, in negativo purtroppo. Gli abruzzesi di mister Felice Mancini sbancano Sant’Antimo e passano al secondo turno play off, per i partenopei è una doccia freddissima, sembra un incubo dal quale Gaetano e compagni vogliono al più presto svegliarsi, ma è la dura realtà. Il Napoli perde in casa 1-2, nonostante il vantaggio iniziale, merito al Pescara di averci creduto. E questo Pescara verrà ricordato come la bestia nera del Napoli nel campionato 2016/17 in quanto batterà gli azzurrini tre volte su tre.

Chiudiamo con la Paganese Under 17. Sulla panchina degli azzurrostellati a settembre si vede mister Bevilacqua che conqusita 5 punti su 15 disponibili nelle prime 5 giornate. Troppo poco per la dirigenza e allora dalla sesta si cambia. Arriva mister Giuseppe Fusaro, uno che la categoria la conosce benissimo in quanto nella scorsa stagione riuscì a portare ai Sedicesimi play off gli Allievi dell’Ischia. Fusaro ottiene con i suoi ragazzi 29 punti in 17 gare e si ferma a 3 lunghezze dalla qualificazione play off. Una stagione comunque positiva quella del tecnico napoletano sulla panchina dei 2000 che però paga, oltre a non aver avuto la possibilità di allenare la squadra dall’inizio, qualche pareggio di troppo ottenuto tra gennaio e febbraio 2017. E per Fusaro ora c’ è  la favola Benevento!

A fine aprile si conclude la regular season e anche in questa categoria, il quadro non è molto positivo. Soltanto Juve Stabia e Napoli volano ai play off, ma entrambe le formazioni pronti-via subiscono l’eliminazione ad opera rispettivamente di Feralpisalò e Pescara. Ai Quarti si qualificano 5 squadre del Nord, due del Sud e il Fondi per il Centro-Italia. In semifinale soltanto il Monopoli di mister Fortunato rappresenterà la “terra dei talenti”, la finale sarà Padova-Como con il tricolore che andrà sul petto dei lombardi succedendo al Pavia che nella passata stagione ha avuto la meglio sul Pisa nella finale scudetto. Invertire la rotta è l’obiettivo per la prossima stagione, in effetti da alcuni anni comandando Lombardia e Piemonte, mentre l’ultima vittoria del Centro-Sud è datata 2012, anno in cui fu il Frosinone di mister Marsella a battere 2-0 la Pro Vercelli.

Piero Vetrone