L’attaccante del Napoli, Gonzalo Higuain ha rilasciato un’intervista ai microfoni di Repubblica:
“Il gol a Varsavia? Cercavo lo spazio per tirare, ma davanti a me c’erano tanti difensori. Ne ho saltato uno, poi il secondo e pure il terzo: finalmente ho visto uno spiraglio e ci ho provato. Non so se è stato il migliore, ma è sicuramente uno dei più bei gol di tutta la mia carriera. Ho tirato forte, per fortuna il pallone è entrato. Con due vittorie siamo primi nel girone e possiamo essere ottimisti per la qualificazione. La semifinale contro il Dnipro mi brucia? Guardo avanti, non voglio pensarci più: quella ormai è acqua passata, per me e per il Napoli. Ora c’è soltanto il Milan. È un avversario con una storia molto prestigiosa alle spalle e un blasone da top club. Domani sera saranno 90’ duri, sul campo di San Siro. Ci aspetta un’altra partita difficile, di questo sono assolutamente certo”
Dall’Europa al campionato: quali possono essere le vostre ambizioni di classifica?
“Dipende da noi: siamo una squadra solida e compatta, che può soltanto crescere di gara in gara. Dobbiamo insistere su questa strada, credendo in quello che facciamo. Il Napoli sta dimostrando la sua forza, la vittoria di Varsavia è un altro passo in avanti”
Con Sarri ha legato subito, come mai c’è tanto feeling tra lei e il nuovo allenatore?
“Parliamo molto. Avere un buon dialogo con il proprio tecnico è fondamentale, per un calciatore. Con Sarri mi trovo bene, dal primo giorno del ritiro precampionato”.
L’allenatore le ha chiesto di sorridere un po’ di più e divertirsi in campo: conferma?
“Sarri mi è stato vicino in estate, mi ha messo a mio agio e fatto sentire subito un giocatore importante per il suo progetto tattico. È bello sentirsi stimati e non è stato difficile con queste premesse instaurare un bel rapporto“.