Domani nell’anticipo della 17esima giornata di serie A il Napoli, allo Stadio Grande Torino, sfiderà i granata di Sinisa Mihajlovic per provare a scrollarsi di dosso delusioni e critiche derivanti dalle ultime prestazioni negative e dal punto di vista del gioco e dal punto di vista del risultato.
Condizione
Il Torino è reduce dal prezioso successo dell’Olimpico contro la Lazio, che seppure contestato a causa delle “sviste” arbitrali, regala tre punti importantissimi ai granata consentono loro di rimanere in una posizione agevole di classifica, a 23 punti: 1 in più della Fiorentina e 1 in meno del Milan. Se la condizione fisica dei piemontesi è ottima quella mentale è eccellente e i ragazzi di Sinisa attendono il Napoli col morale a 1000 e in cassaforte una marea di motivazioni.
Moduli e idee di gioco
A differenza di molte squadre del Campionato italiano il Torino di Mihajlovic abitualmente non si chiude in difesa ma gioca e fa giocare, da quando il coach ha deciso di passare dal modulo 4-2-3-1 al più prudente 4-3-3 inoltre, la squadra sembra più equilibrata in difesa risultando comunque qualitativamente valida in avanti.
Giocatori indisponibili
Contro il Napoli il tecnico serbo dovrà rinunciare solamente ad Ansaldi e a Bonifazi entrambi infortunati ma si affiderà all’11 che gli da più garanzie. Niang partirà probabilmente dalla panchina mentre in attacco Ljajic potrebbe essere preferito a Berenguer nonostante quest’ultimo sia stato decisivo all’Olimpico
Precedenti
74 volte si sono incrociati tra serie A, serie B e Coppa Italia Torino e Napoli in Piemonte: 31 sono le vittorie dei granata, 25 i pareggi e 18 le vittorie azzurre.
Tilde Schiavone