Nella 22′ giornata di Serie A il Napoli ospiterà il Bologna dell’ex Donadoni con l’obiettivo di vincere per mantenere la testa della classifica. Il confronto sulla carta si presenta senza storia ma mai sottovalutare una provinciale che al San Paolo è sempre arrivata col sangue negli occhi e soprattutto, vietato dar considerazione a chi ha disprezzato la maglia azzurra, i fischi e le contestazioni potrebbero incattivire e galvanizzare … Gli imperativi? Indifferenza e distacco!
Condizione
Rendimento altalenante quello dei felsinei finora, essi con 27 punti occupano una posizione intermedia di classifica, al sicuro dunque da pericoli ma senza troppe ambizioni europee. Il Bologna ha vinto due delle ultime quattro trasferte in Campionato subendo comunque almeno 2 reti, d’altro canto dobbiamo sottolineare che quella emiliana è la squadra contro cui il Napoli ha segnato più gol in Serie A: 170 reti in 117 gare.
Modulo e idea di gioco
Perno del gioco rossoblu è Simone Verdi, egli è l’anima della squadra e l’ispiratore della manovra offensiva, giocatore fondamentale dunque per Donandoni, il quale non avrà dormito sonni tranquilli in quel periodo in cui il suo pupillo sembrava già nel treno verso Napoli. Il Bologna è una squadra di grande agonismo, brava nel pressing a tutto campo e capace di spezzare le manovre avversarie. Il gioco si sviluppa essenzialmente sulle fasce e ruota, come in precedenza detto, attorno alla fantasia e alla creatività di Simone Verdi, giocatore fondamentale anche nei calci piazzati.
Probabile formazione
Per la sfida del San Paolo Donadoni dovrà fare a meno di Da Costa, Torosidis e Gonzalez. Del suo 4-3-3 sicuramente faranno parte gli attaccanti Verdi, Palacio e Destro; alle loro spalle l’ex azzurro Dzemaili insieme a Masina, Poli e uno tra Pulgar e Donsah; in difesa oltre a Mirante tra i pali, Mbaye, De Maio ed Helander