Il lunch match della 7° giornata vede il Napoli impegnato tra le mura amiche contro una squadra tecnicamente inferiore ma bramosa di riscatto dopo l’avvio di stagione affatto convincente: il Cagliari!
Condizione
I sardi, guidati dallo scafatese Massimo Rastelli attaccante del Napoli nella stagione 2001-2002 e grande tifoso azzurro, avendo raccolto solamente 6 punti nelle prime 6 gare hanno la necessità di far risultato al fine di non compromettere il prosieguo della stagione. La Società è scontenta, la tifoseria mormora e il coach campano si vedrà costretto a giocarsi il tutto per tutto pur di non uscire sconfitto dall’Arena azzurra, in caso contrario la prima panchina a saltare in questo Campionato potrebbe essere la sua.
Moduli e idee di gioco
Rastelli predilige gli schemi offensivi utilizzando (solitamente almeno) sia in casa che in trasferta il modulo 4-3-2-1 con l’intento di puntare sulle incursioni esterne e sugli inserimenti degli attaccanti, ma il fatto che Fuorigrotta potrebbe rappresentare per lui una specie di ultima spiaggia lo indurrebbe, stando alle indiscrezioni provenienti dal capoluogo sardo, ad optare per una soluzione più coperta, disponendo una squadra pronta a sbarrare la via agli azzurri i quali notoriamente soffrono le avversarie che praticano un calcio difensivo.
Giocatori indisponibili
Recuperano in extremis Farias e Pavoletti. Out per infortunio Cossu, Rafael, Melchiorri, Van Der Wiel. Un unico squalificato: Pisacane!
Precedenti
Sono ben 38 le sfide tra Napoli e Cagliari disputatesi al San Paolo (31 in serie A, 4 in serie B e 3 in Coppa Italia): 23 sono le vittorie azzurre, 4 quelle rossoblu e 11 i pareggi. L’ultimo successo del Napoli (3-1) è datato 6 maggio 2017, l’ultimo pareggio (3-3) 23 novembre 2014, risale al 26 agosto 2007 invece (0-2) l’ultimo trionfo degli isolani.
Conclusioni
Napoli e Cagliari giungono al confronto del 1° ottobre con ambizioni e motivazioni diverse anche se importantissime per entrambe le compagini. Gli azzurri sono chiamati a dar seguito alla lunga serie di risultati positivi in Campionato tenendo il ritmo della Juventus che resta la squadra da battere e, soprattutto, hanno il dovere morale di chiudere in bellezza la fase pre-sosta proiettandosi poi mentalmente al big tris contro Roma, Manchester City ed Inter. Gli ospiti si giocano il loro tecnico e anche la faccia, per essi sarà una gara d’orgoglio che disputeranno col coltello tra i denti. Il Napoli dovrà giocare da Napoli rimanendo concentrato e stando attento a non cadere nelle trappole avversarie.
Tilde Schiavone