L’AVVERSARIO: Gioco spettacolare e difesa accorta il segreto del Sassuolo di Di Francesco

Alla scoperta della squadra di Di Francesco

Una sorpresa che non è più tale, ecco cosa è il Sassuolo. Dopo il primo anno di adattamento in serie A, la squadra neroverde lo scorso anno ha dimostrato quanto sia in grado di non puntere più solo alla salvezza.

Con giovani davvero interessanti e una mentalità vincente, il Sassuolo mira a puntare sempre in alto e ha dimostrato nel girone di andata di saper affrontare con tranquillità squadre come Napoli e Inter.   La squadra è cambiata poco, ha dovuto rinunciare a Zaza, tornato alla Juve (non senza guadagnarci qualcosa) sostutuito da Defrel, ma il cuore dei titolari è rimasto invariato, confermando anche i richiestissimi Beardi e Vrsaljko, seguitissimo dal Napoli in estate.

Di Francesco è un giovane maestro dello zemaniano 4-3-3, ma con molti più accorgimenti in fase difensiva. Terzini attenti in fase di non possesso e al contempo bravi a spingere come Vrsaljko e Peluso; un centrocampo completo col metronomo Magnanelli al centro e giocatori di fiato e corsa ai suoi lati come i nuovi Missiroli e Duncan. Il meglio tuttavia il Sassuolo lo dà in avanti. Una prima punta di movimento come Defrel (o Falcinelli dopo la partenza di Floro Flores), e le ali che creano tante soluzioni di gioco con Berardi che parte qualche metro indietro rispetto a Sansone e quest’ultimo che sfrutta spesso proprio i lanci dell’altra ala. Un attacco così mobile che permette ai centrocampisti spazi e tempi di movimenti per cercare conclusioni e per andare in porta.

Enrico Di Roberti

Enrico Di Roberti

Giovane avvocato con la passione per il Napoli e la pizza!

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