L’AVVERSARIO – La Stella Rossa di Belgrado all’esordio nella fase a gironi di Champions League

Inizia il cammino in Champions League 2018/19 del Napoli, sfiderà la Stella Rossa di Belgrado. La gara si giocherà martedì 18 settembre alle ore 21 allo Stadio Rajko Mitić.

L’atmosfera sarà a dir poco proibitiva al “Marakana”, oltre 50.000 i tifosi a spingere la Stella Rossa all’esordio nella fase a gironi della competizione. I campioni di Serbia hanno raggiunto la fase a gironi della Champions eliminando nella doppia gara il Salisburgo. La Stella Rossa viene da un cammino europeo di tutto rispetto, ha perso solo 2 nelle ultime 17 gare ufficiali. Il risultato schiacciante nell’ultimo match di campionato (6-0) testimonia l’ottimo periodo di forma che sta attraversando, guida il campionato a punteggio pieno dopo 7 giornate con sole 3 reti subite.

La Stella Rossa in campo

Il tecnico Vladan Milojevic predilige per la sua squadra il 4-2-3-1, non deve fare i conti con squalifiche ed infermeria, ecco la probabile formazione:

Borjan; Stojkovic – Savic(C) – Degenek – Rodic; Krsticic – Jovicic; Ben Nabouhane – Ebecilio – Marin; Boakye

La Stella Rossa schiera tre trequartisti di mestiere, punta sull’imprevedibilità e la velocità nel servire la vecchia conoscenza del calcio italiano Boakye. I due centrocampisti sono di interdizione e quantità, la squadra potrebbe essere divisa in due ed il Napoli potrebbe tranne vantaggio facendo possesso palla. Per il Napoli tornano Ospina ed Albiol, mentre per l’attacco c’è dovrebbe partire Milik titolare con Insigne e Callejon ai lati.

Precedenti

Non si registrano precedenti tra le due formazioni. Per il Napoli la tradizione serba non è felice. Solo una vittoria nelle ultime 5 gare ma anche le italiane per la Stella Rossa non suscitano bei ricordi, nelle ultime 19 gare solo una vittoria contro la Roma.

Il fischietto della gara sarà quello del polacco Szymon Marciniak.

 

Mario Scala

Mario Scala

Il grande giornalista pone le domande giuste per far emergere ciò che altrimenti resterebbe nascosto.

View all posts by Mario Scala →