Le manovre di mercato di ADL

Mercato Napoli

Grandi manovre per il Napoli di De Laurentiis che ha operato in profondità per migliorare il secondo posto col record di punti. Sarri non era convinto di restare, ha preso tempo e ADL ha fatto il grande colpo convincendo Carlo Ancelotti a tornare in Italia dopo avere vinto ovunque col suo staff a trazione familiare. Sarà molto interessante vedere come il tecnico vincente e giramondo integrerà gli apprezzati schemi di Sarri con le sue convinzioni, anche se i primi test hanno mostrato che c’è molto da lavorare.

Ma molto è cambiato: Jorginho ha seguito Sarri al Chelsea per un affare da 60 mln comprensivi della clausola per liberare il tecnico, dopo un’estenuante trattativa. Ancelotti ha convinto il restio Hamsik a rinunciare alle ricche sirene cinesi ritagliandogli un ruolo di regista alla Pirlo con Diawara suo vice. Accanto a lui troverà un innesto di valore come Fabian Ruiz del Betis che dovrebbe affiancare Allan e già ha avuto modo di farsi apprezzare: ha 22 anni e ampi margini di miglioramento.

Partito Reina, la porta è stata affidata al giovane e promettente Meret, che però starà fermo oltre due mesi.
Titolare è partito Karnezis che però ha convinto poco per cui il club sta cercando di chiudere con l’esperto Ochoa dello Standard Liegi, ma stanno salendo le quotazioni dell’ex viola Tatarusanu. Rimasta invariata la difesa, con Mario Rui che terrà caldo il posto al rientrante Ghoulam (che tarderà ancora un paio di mesi), la priorità era un titolare di fascia destra da alternare a Hysaj: dopo tentativi infruttuosi con Sabaly e Arias la scelta è andata sul Malcuit, franco-marocchino del Lilla.

Molti movimenti si sono avuti in avanti. Dopo il rifiuto di gennaio è arrivato Verdi per 25 mln, poi ci sono anche Inglese, Younes mentre Ciciretti, vito l’affollamento, è stato mandato in prestito al Parma. In un primo tempo il Napoli ha cercato con insistenza una prima punta di spessore internazionale, ma ADL ha lasciato cadere le piste Benzema e Cavani, troppo onerose.

Ancelotti ha piena fiducia nel recuperato Milik. Comunque è una squadra forte, con uno dei migliori tecnici del mondo, che riparte con l’obiettivo Champions e la solita caccia alla Juventus