L’attaccante del Napoli Arkadiusz Milik ha rilasciato alcune dichiarazioni dal ritiro conla Nazionale polacca
“Miglioro di settimana in settimana. Il lungo stop è ormai alle spalle anche se il rientro non è stato semplice. Avevo bisogno di tempo per tornare al meglio, ora il ginocchio è apposto. E’ stato necessario allenarsi di più. Non sento la differenza con i miei compagni di squadra, ma non sto giocando come prima dell’infortunio. Le cose si costruiscono lentamente, perché la riabilitazione è lunga: prima la palestra, poi il potenziamento alle gambe. Sono sicuro di essere pronto per giocare. Io tornato troppo in fretta? Nessuno mi ha fatto rischiare la salute. Su di me sono stati scritti un sacco di cose, forse è meglio chiedere alla fonte. Invece nessuno mi ha chiesto un parere. Voglio fugare ogni dubbio: non sono tornato troppo presto, è tutto ok! Mi sentivo bene, sono tornato quando il medico ha dato il consenso.
Ho lavorato tanto investendo anche in me stesso e ci sono riuscito. Ho fatto palestra anche a casa, mi ha aiutato nella riabilitazione. Non ho sovraccaricato le ginocchia. Non ci sono stati problemi. Non un giorno che ho dovuto ridurre il carico. Zero complicazioni, mai ginocchia gonfie. Sono contento di essere sano e di poter tornare a giocare di nuovo a calcio- Panchina? Sono giovane, per questo sono impaziente, ma resto a dispisizione dell’allenatore, so che è difficile per Sarri cambiare le cose che funzionano bene dopo gli ultimi mesi. Mertens sta giocando alla grande nella mia posizione. Devo lavorare duro per ottenere maggiori opportunità. Io gioco in una società seria, con grandi obiettivi. Sono passati solo cinque mesi dopo l’intervento chirurgico. La maggior parte dei giocatori ci mette più tempo. Accetto la situazione. Per ora”.
