NAPOLI, basso tasso tecnico della rosa? Provate a mettere Riccardo Muti a dirigere i Sex Pistols

Dopo la vittoria “meritatissima” in casa della Roma, il Napoli si prepara ad affrontare il Manchester City di mister Guardiola. Prepariamoci, dunque, ad assistere a una serata di calcio totale martedì all’Etihad Stadium, al vero big match di questa tornata di Champions, con buona pace di chi afferma che il bel gioco non interessa a nessuno.

Tornando alla gara contro la Roma, c’è da sottolineare come gli azzurri abbiamo letteralmente dominato una delle pretendenti al titolo per quasi 3/4 di gara imponendo il proprio gioco e la propria personalità, soprattutto nel corso del primo tempo. Solo un fisiologico calo di rendimento degli uomini di Sarri, dovuto sicuramente agli impegni nelle varie nazionali, ha consentito nel secondo tempo ai giallorossi di esprimere qualche giocata pericolosa.

Da segnalare, cosa che non ha fatto il VAR, un rigore netto su Mertens e un Koulibaly che ha praticamente annullato Dzeko.

Aver vinto contro la Roma, però, non ci rende immuni da critiche e continui esami. Meglio, serve a tener sempre alta la tensione e a non dar nulla per scontato. Ma una riflessione va fatta relativamente al pensiero (malamente espresso) di un giornalista via Twitter. E’ vero che oggi i social permettono a tutti, indistintamente, di esprimere la propria opinione, ma colui che si definisce un professionista del settore dell’informazione non dovrebbe nemmeno pensarle simili cose. Il tweet incriminato è stato più o meno il seguente: “il Napoli, nel caso dovesse vincere il campionato, sarebbe la rosa scudettata col più basso tasso tecnico degli ultimi 32 anni, dal Verona 1985”. 

Ora, va bene che in troppi stanno confondendo la figura del giornalista con quella del tifoso da curva, e passi che fare critiche assurde ti fa guadagnare più followers, e va bene pure che ostentare una certa preparazione in Storia del calcio ti fa più figo, citando il Verona di mister Bagnoli e dei vari Briegel, Fanna, Garella, Galderisi (che proprio “ciucci” non erano, anzi), però, a tutto c’è un limite!

Non occorre nemmeno scendere nei particolari per smontare l’affermazione di questo collega che risulta talmente assurda da commentarsi da sola.

Una squadra come il Napoli, senza un elevato tasso tecnico “della rosa”, non potrebbe minimamente mettere in pratica i dettami di Sarri. E’ vero che il mister fa tanto, ma senza il valore dei singoli l’orchestra non suona o, almeno, non suona bene. Per rendere l’idea, è come se mettessimo Riccardo Muti a dirigere i Sex Pistols. Secondo voi, per quanto in gamba i re del punk, avrebbero soddisfatto le attese del grande maestro?

Equilibrio signori, equilibrio!

Dario Catapano

 

 

Dario Catapano

Laureato in giurisprudenza e giornalista dal Febbraio 2014. Nelle cose che faccio ci metto il cuore...e la faccia! Facebook: https://www.facebook.com/dario.catapano1 Twitter: @DarioCatapano

View all posts by Dario Catapano →