Napoli, il piano di Ancelotti per contrastare la Juventus

Ancelotti-Napoli

Intenso, attento in fase difensiva, spietato in attacco contro il Borussia Dortmund. Imballato fisicamente, troppo lungo, incerto in difesa e per un tempo intero mai pungente in attacco con il Wolfsburg. Napoli dai due volti a distanza di cinque giorni, qual è la vera faccia della squadra di Ancelotti? In questo momento il vero Napoli è una via di mezzo tra quello brillante in Svizzera e l’altro deludente in Germania: l’obiettivo del tecnico è portarlo pronto all’esordio in campionato tra 7 giorni contro la Lazio.

A San Gallo il tecnico ha schierato una formazione imperniata su elementi che non avevano spazio l’anno scorso con Sarri, a cominciare da Maksimovic in difesa, per proseguire con Diawara e Rog a centrocampo e Ounas in attacco. L’esperimento ha dato buoni frutti. A Wolfsburg invece Ancelotti ha riproposto in avvio il Napoli dei titolarissimi della scorsa stagione e la prova è stata deludente.

All’Olimpico la formazione sarà disegnata sulla base delle certezze dell’anno scorso ma con qualche modifica. Al di dà degli uomini, dal punto di vista tattico il Napoli difenderà un po’ più basso, come a San Gallo, per correre meno rischi e il centrocampo sarà più muscolare con la presenza certa di Allan e il ballottaggio tra Hamsik e Diawara che resisterà fino all’ultimo perché la maggiore fisicità del guineano sta risultando preziosa. In attacco Ancelotti sogna un tandem Milik-Mertens, molto efficace in Germania ma ciò presupporrebbe il sacrificio di Callejon e l’impiego di Insigne leggermente diverso dal solito. E poi hanno chance i due nuovi acquisti Fabian Ruiz e Verdi