Roma, addio amaro per Totti: “Mi hanno costretto a smettere, non ci posso pensare che non potrò vestire più la maglia della Roma”

L’edizione odierna della Gazzetta dello Sport riporta un virgolettato attribuito a Francesco Totti alla sua cena di addio

“Chi c’era ha raccontato come sia stata una serata bella, commovente e divertente, in cui persino il menu del buffet del celebre chef Hans Beck ha corso il rischio di passare in secondo piano davanti a tanti sentimenti racchiusi tra le 21 e mezzanotte. Prima l’aperitivo in terrazza, con panorama ovviamente mozzafiato, poi la cena con due primi, secondo di pesce e dolci. Ma il piatto forte sono state le parole di Totti ai compagni – in gruppo e singolarmente – il cui senso è stato questo: «Sono stati mesi difficili, complicati. Mi sarebbe piaciuto aiutarvi di più, ma sapete tutti com’è andata. Adesso mi hanno costretto a smettere, e non ci posso pensare che non potrò vestire più la maglia della Roma. Comunque, grazie a tutti per essermi stati vicino». Un lungo applauso, poi i brindisi ma anche lacrime, prima che Totti consegnasse a tutti una maglietta personalizzata e la scritta: «Grazie dal tuo capitano».