by 
Grandissimo primo tempo del Napoli questa sera al San Paolo, un primo tempo giocato da grandissima squadra con un inizio spumeggiante condito da continue triangolazioni e rapidi cambi di gioco.
La Sampdoria è stata annichilita da un pressing asfissiante, gli azzurri erano raccolti in pochi metri e non hanno mai fatto ragionare gli avversari. Reina non ha mai rischiato nulla, finendo il primo tempo inoperoso.
Nei primi 45 minuti oltre ai due gol il Napoli ha avuto almeno altre quattro nitide occasioni da rete, colpendo un palo con un meraviglioso tiro di Insigne dalla distanza.
Un capitolo a parte merita la grandiosa prestazione di Insigne nel ruolo di trequartista. Una prova che ha smentito tutti i denigratori che lo accusavano di non avere le caratteristiche da classico numero dieci. Invece noi, come Sarri del resto, siamo convinti che quello sia il ruolo ideale per Lorenzo. Partendo dalla zona centrale può puntare gli avversari una volta a sinistra, un’altra a destra, non dando mai quei punti di riferimento che la posizione sull’esterno dava ai suoi marcatori nello scorso campionato.
Storia diversa la ripresa, colpa di un evidente e previsto calo fisico. Ad onor del vero, se non ci fosse stato il madornale errore dell’arbitro Gervasoni nel fischiare un inesistente rigore, forse a quest’ora i tifosi starebbero osannando Sarri e la sua squadra. Invece ci sono state critiche ingiuste sull’operato di un bravo mister che aveva tatticamente distrutto il suo collega Zenga.
Gli errori/orrori dei singoli non possono nascondere quanto di buono si è intravisto nel primo tempo del Napoli. Capiamo la delusione per la mancata vittoria, ma crediamo che non sia giusto contestare già ad agosto e dopo sole due partite un allenatore che capisce di calcio e che fa ben giocare le sue squadre.
E’ in questo momento che bisogna dimostrare l’amore per questi colori, che bisogna restare compatti perché solo uniti si diventa forti e imbattibili.
FABIO SORRENTINO
