Top&Flop – Napoli-Chievo, il migliore ed il peggiore azzurro in campo per ForzAzzurri.Net

Napoli

Il migliore ed il peggiore azzurro in Napoli-Chievo

Termina 2-1 Napoli-Chievo, il match valido per la 31esima giornata di campionato. L’undici di Maurizio Sarri comincia il match all’arrembaggio in un San Paolo strapieno, con le solite triangolazioni strette, cercando di scardinare le barricate alzate dalla squadra di Rolando Maran sin dalle prime battute. Ma è un Napoli impreciso, che non riesce a sbloccare seppur dominando l’intero primo tempo.
Stessa musica nella ripresa, con il Chievo sempre molto chiuso e il Napoli che muove bene palla. Ma come accade ormai da qualche giornata, al tridente azzurro manca precisione sotto porta. Poi Mertens si fa parare il rigore da Sorrentino e Sarri corre ai ripari inserendo Milik per Hamsik, passando al 4-2-3-1. Il cambio di modulo manda in confusione gli azzurri che perdono equilibrio. Da li al gol del Chievo il passo è stato breve.
Ma il Napoli c’è e non vuole concludere il sogno a sette giornate dalla fine. Un orgoglio che scaturisce una reazione imponente nel finale e che ribalta il risultato. Prima Insigne sfodera un pallonetto preciso per la testa di Milik che beffa Sorrentino, imprenetabile fino a quel momento, agguantando il pari. Infine, a poche secondi dal fischio finale, Diawara tira fuori dal cilindro il colpo della giornata che regala i 3 punti al Napoli.
TOP – Milik
I primi segnali positivi li aveva già dati sabato scorso contro il Sassuolo, ma stavolta Milik ha confermato in mezz’ora di gioco che può essere un’arma importantissima per il Napoli in questo finale di stagione. Il gigante polacco entra e cambia subito la gara aggirando la difesa clivense da ogni lato. Un paio di ottimi spunti e poi il colpo di testa fatale che ha dato la scossa fondamentale per la rimonta. Quanto ci sei mancato!
FLOP – Mertens
Il rigore sbagliato, da lui stesso procurato, pesa come un macigno nel giudizio finale. Ma oltre all’errore dal dischetto, che poteva costare carissimo al Napoli, il belga è stato spesso impreciso. Continua ad ostinarsi con il solito uno contro uno collezionando solo palle perse, a conferma del periodo nero dopo la pessima prestazione col Sassuolo. Si rianima un po’ quando cambia posizione con l’ingresso di Milik. Momentaccio!

Carmine Gallucci

360 gradi è l'angolazione minima con cui osservo il mondo. Twitter: @CarmineGallucci

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