Top&FLop – Napoli-Milan, il migliore ed il peggiore azzurro in campo per ForzAzzurri.net

Napoli

Termina 3-2 Napoli-Milan, prima partita al San Paolo della stagione. Il primo tempo si chiude con il Milan in vantaggio. È Jack Bonaventura che al 14′ minuto trova il gol con una prodezza di destro, su sponda di Borini. Il Napoli manca di lucidità a centrocampo, troppi gli errori di misura nel far girare la palla, la reazione c’è, ma la squadra non trova la palla giusta per superare Donnarumma. Il secondo tempo prosegue con la stessa chiave tattica del primo, dopo soli 4 minuti è Calabria a trovare il raddoppio. Incolpevole Ospina che si aspettava una facile ribattuta di Koulibaly. Sale in cattedra Carlo Ancelotti, passa al 4-4-2 con Zielinski in attacco al fianco di Milik, Insigne e Callejon più esterni. Al gol di Calabria risponde proprio il polacco che dopo essersi portato la palla sul sinistro la mette nell’angolo alla sinistra di Donnarumma dal limite dell’area. Al 22′ arriva il pareggio, è ancora Zielinski con un bel tiro dalla distanza. Mertens per Hamsik ed il Napoli schiera un 4-2-3-1 (subentrerà anche Diawara per Zielinski), cadono le certezze di Gattuso. Il belga trascina il Napoli con la sua imprevedibilità, si fa trovare pronto dall’infaticabile Allan ed a porta vuota porta il Napoli sul definitivo vantaggio.

TOP – Allan

In fisica non esiste il moto perpetuo, nel calcio si e gioca con la maglia del Napoli. Allan ripete la stessa partita di Roma. Rincorre l’avversario dal primo all’ultimo minuto, è migliorato anche nel controllo del pallone e quando trova spazio sa proporsi e trascinare la squadra in avanti, arriva vicino al tiro in un paio di occasioni. Mostruoso! Una nota di merito va espressa per Piotr Zielinski che, dopo i primi trenta minuti opachi, è tornato ad esprimere tecnica e potenza. Tira con entrambi i piedi appena c’è l’occasione. Cecchino!

FLOP – Hamsik

E’ solo la seconda partita ufficiale nel suo nuovo ruolo ed ancora non si è visto ciò che è il disegno di Ancelotti per la regia del Napoli. Cerca troppo spesso Koulibaly piuttosto che Zielinski. Non trova la posizione giusta per crearsi lo spazio che possa dargli quella frazione di tempo in più per pensare o prendere meglio la mira per la verticalizzazione, troppo spesso fuori misura. Sulle gambe!

Mario Scala

 

 

Mario Scala

Il grande giornalista pone le domande giuste per far emergere ciò che altrimenti resterebbe nascosto.

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