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Il migliore ed il peggiore azzurro in Napoli-Udinese
Si chiude 4-2 Napoli-Udinese, il match del turno infrasettimanale valido per la 31esima giornata di campionato. Al San Paolo match durissimo per il Napoli che conquista tre punti d’oro in chiave scudetto. L’Udinese vista a Fuorigrotta non sembra arrivare da nove sconfitte consecutive, anzi. La squadra di Oddo si è schierata con marcature a uomo asfissianti e a tutto campo. Un sistema coraggioso che ha visto la difesa friulana più volte finire 3 contro 3 con il tridente azzurro. Un rischio che stava per pagare bene visto che fino al 64′ L’Udinese era avanti. Poi il pareggio in quel di Crotone, il San Paolo che diventa una bolgia e, infine, l’ingresso di Mertens che cambia la gara con le sue accelerate. E il sole, seppur di notte, torna a splendere su Partenope. Inutile sottolineare le emozioni meravigliose che solo il San Paolo sa regalare, tra poche ore c’è la trasferta di Torino a casa della Juve. Testa all’Allianz Stadium dove questo Napoli può riscrivere la storia.
TOP – Zielinski
In novanta minuti togli ogni dubbio anche ai più scettici sul motivo per cui i top club europei farebbero follie per averlo. Non ha le caratteristiche di Allan, e produce poca quantità: chiude la gara con appena 48 tocchi di palla. Ma quando parte dalla trequarti, palla al piede, è devastante e l’Udinese fa sempre fatica a reggerlo. Chiude malissimo su Ingelsson sul 2-2 ma le sue giocate sono un pericolo costante per i friulani. Golden boy!
FLOP – Hamsik
Il capitano azzurro sembra non aver smaltito del tutto le scorie dell’infortunio procurato qualche settimana fa. Il suo apporto alla manovra azzurra nasce e muore nei primi venti minuti della prima frazione di gioco. Si fa notare per un paio di conclusioni dal limite ma non centra mai lo specchio della porta. Sulla prestazione di Hamsik pesa soprattutto il liscio sul gol che porta in vantaggio l’Udinese per la seconda volta. Assente!
