UNDER 17 A E B (Gir. C)- Il punto dopo il girone d’andata: Roma “caput mundi”, super Palermo e Napoli in ritardo. Benevento, Salernitana e Avellino in difficoltà

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Under 17 A e B: al primo posto c’e’ la Roma, ma il Palermo tallona i giallorossi distanti soltanto un punto. Il Napoli è la terza forza del girone.

Roma e Palermo vere protagoniste del girone C, il Napoli di mister Carnevale terzo in classifica a 10 punti dai siciliani, Ternana e Ascoli sorprese di inizio stagione e, infine, le tre campane Avellino, Salernitana e Benevento deludono le attese: queste le note salienti sulle principali compagini dopo il giro di boa.

ROMA- I giallorossi non le mandano a dire: i classe 2000 di mister Toti comandano il girone C e si confermano, anno dopo anno, una delle compagini più forti d’Italia. Eppure, non inizia bene il campionato per la Roma sconfitta 0-3 in casa dal Palermo, grazie alle reti di Cannavò, D’Amico e Gallo, ma dalla 2^ alla 13^g. nessun avversario riesce più a contrastare l’armata giallorossa che proprio due stagioni fa fu Campione d’Italia. La Roma, infatti, rifila 5 reti all’Avellino, 4 a Frosinone, Salernitana, Crotone e Pescara e 3 all’Ascoli, risultati che fanno entrare di diritto i capitolini tra le pretendenti della vittoria finale dello scudetto. Tra i marcatori più prolifici evidenziamo Del Signore, Pezzella e Barbarossa, ma si mettono in mostra anche giovani come Tasciani, Petrungaro e D’Orazio. Tra i pali mister Toti alterna spesso i tre portieri: Adorni, Pagliarini e Zamarion.

PALERMO– Più che squadra rivelazione di queste prime tredici giornate, i siciliani sono una vera e propria conferma vista la qualificazione ottenuta alle final eight nella passata stagione. Mister Scurto plasma in poco tempo un gruppo che, anche grazie all’ottima vena realizzativa dei bomber D’Amico e Cannavò, riesce a infastidire la Roma. L’esordio in campionato è da “raccontare ai nipotini” in quanto i rosanero il 4 settembre volano nella capitale e sbancano Trigoria con un secco 0-3. Alla 2^g. è il Pescara che cade sotto i colpi del Palermo per 5-3 dimostrando agli addetti ai lavori che la vittoria sulla Roma non è avvenuta per caso. Soltanto Ternana, Frosinone e il fanalino di coda Avellino riusciranno a pareggiare contro il Palermo e, probabilmente, proprio l’1-1 ottenuto in Irpinia nell’ultima giornata del girone d’andata resta il più grande rammarico per D’Amico e compagni in quanto gettano alle ortiche due punti, ma soprattutto il primo posto in classifica.

NAPOLI (23 pt.)- TERNANA e ASCOLI (21 pt.). Il Napoli di mister Carnevale è terzo e si gode il suo capocannoniere Gianluca Gaetano. Gli azzurrini sono l’unica squadra, dopo il Palermo, a fermare la Roma seppur sullo 0-0 (clicca qui per focus Under 17 Napoli).

La Ternana dopo le prime 6 giornate è terzultima con 5 gol fatti e ben 7 subiti, ma gli umbri cambiano passo dalla 7^ alla 13^g. e le vincono quasi tutte. Tra i risultati più importanti sottolineiamo il 5-1 all’Avellino, 4-1 al Bari, lo 0-0 in casa contro il Napoli e il poker al Benevento. In questa fase si mettono in evidenza i giovani Filipponi, Canalicchio, Francescangeli e Mignone che con le loro reti risollevano le sorti della compagine di mister Carocci.

Anche l’Ascoli Picchio è protagonista di una prima parte di stagione abbastanza positiva. I marchigiani scoprono “super” Ventola che realizza con la maglia bianconera 6 reti. Nelle prime 8 g. la truppa di mister Cerasi conosce solo una sconfitta e si piazza al terzo posto rivelandosi tra le migliori compagini della categoria. Il calendario dalla 9^g. in poi mette di fronte all’Ascoli le prime della classe e i marchigiani perdono contro Palermo e Roma, ma conquistano un prezioso 1-1 casalingo contro il Napoli, in gol ancora una volta Ventola.

PESCARA (20 pt.)-BARI (19 pt.)- Gli abruzzesi affrontano da calendario subito le prime della classe: Palermo e Roma. Contro queste due compagini arrivano due sonore sconfitte, la prima 5-3 sul campo dei siciliani, la seconda per 0-4 in casa contro i giallorossi, ma tra la 4^ e la 7^g. i ragazzi di mister Mancini trovano 3 vittorie consecutive: Avellino, Napoli e Frosinone. Il Pescara alternerà poi vittorie importanti in chiave play off come quelle contro Crotone e Ascoli a sconfitte evitabili. La classifica sorride ancora in quanto il terzo posto è a soli 3 punti, toccherà ai vari Palladini, Pompetti e Borrelli trascinare la squadra a suon di gol verso un sogno ancora raggiungibile.

Petrosino e Petrucetti in gol all’esordio contro l’Avellino e per il Bari arrivano i primi tre punti. Alla 2^ e alla 3^g. giungono due sconfitte pesanti, ma alla 4^ sul campo del Latina ci pensa ancora Petruccetti a restituire morale e punti alla squadra. Dopo due sconfitte contro le corazzate Palermo e Roma, entrambe con il risultato di 1-0, il Bari rifila un poker al Pescara alla 9^g. con Schirone e Ferrara bravi nella ripresa a sistemare la pratica abruzzese. A novembre contro Napoli e Ternana ai galletti non riesce l’impresa, ma nell’ultima gara del 2016 i ragazzi di mister Giampaolo battono 2-1 il Benevento con reti di Palotti e Manzari. Con una maggiore continuità il Bari può qualificarsi per i play off, in fondo il Napoli, terzo in classifica, è solo a -4.

SALERNITANA (13 pt.)-BENEVENTO (11pt.)-AVELLINO (2 pt.)- I granatini di mister De Cesare sono quart’ultimi con 14 reti fatte e 15 subite. Pronti via e nelle prime tre gare la Salernitana subisce altrettante sconfitte, pur tenendo testa fino all’ultimo a Napoli e Ternana. La 4^g. è la “domenica del riscatto” con il poker rifilato al Benevento, dalla 5^ alla 10^g. i campani risalgono in classifica fino a 12 punti realizzando due vittorie e tre pareggi. Contro il Palermo arriva una sconfitta per 1-2 e alla 12^g. è la Roma a battere 4-1 i granatini che terminano comunque la prima frazione di gioco sull’1-1. Nella classifica marcatori Capaccio è a quota 4, Martiniello a 3 e Vitale a 2.

Il Benevento si affida a mister Landaida, la squadra è penultima con 11 punti e subisce 8 sconfitte su 13 gare disputate. Le vittorie da segnalare per i sanniti sono quelle di Ascoli, Pescara e Avellino, ottimo il pareggio a Sant’Antimo contro il Napoli, mentre “da dimenticare” le debacle contro Perugia, Crotone all’esordio e Ternana per il passivo troppo pesante. Pagliuca, Frulio, Cavaliere e De Caro realizzano 9 delle 11 reti totali.

L’Avellino di mister Scafa è ultimo con 2 punti frutto dei due pareggi contro Latina e Palermo. Se quello ottenuto contro i laziali non fa “rumore”, certamente il pari contro i siciliani, secondi in classifica, restituisce morale e fiducia agli irpini che escono sconfitti dal campo 11 volte su 13. La rete contro il Palermo la realizza Silvestri ed è una vera e propria “perla”. L’Avellino gonfia la rete soltanto 7 volte con Andreozzi e proprio Silvestri che ne fanno due a testa.

Piero Vetrone