Under 17 Lega Pro: la settimana scorsa il Cosenza ha perso 2-1 sul campo del Siracusa, l’Akragas si è fatto superare in casa dal Catania.
Questa mattina al centro sportivo “Popilbianco” si sono affrontate i padroni di casa del Cosenza e l’Akragas nella sfida valida per la 19^ giornata del campionato Under 17 Lega Pro. Entrambe le compagini alla vigilia avevano assoluto bisogno di far punti, i rossoblù per avvicinarsi alla capolista Catania, gli agrigentini per recuperare terreno in zona play off.
Mister Scalise manda in campo Martino tra i pali, deve fare a meno di Cardamone squalificato e in avanti si affida a Sueva e Lanzino. Mister Manganello, dal canto suo, deve rinunciare tra squalifiche e infortuni a parecchi elementi, tra i quali Brancato, Di Giorgi e Amella e Petrucci in avanti Minacori fa coppia con Noto Salvatore, Tripoli e Onolfo a centrocampo. In panchina ci sono soltanto 4 elementi.
Al 4′ da un disimpegno sbagliato di Condello è bravo Crispino ad approfittarne e a tu per tu con il portiere ospite si fa parare la conclusione. All’8′ ottimo si affaccia l’Akragas nella trequarti cosentina, ottimo fraseggio tra Tripoli e Minacori, con quest’ultimo che tenta il tiro, ma la sfera finisce alta di poco. Mister Manganello sostituisce Schembri con Scrudato. Gli ospiti insistono e al 22′ ci prova Noto Salvatore dal limite dell’area, palla fuori di un niente. Dopo 2 minuti da uno svarione difensivo dell’Akragas si infila Sueva, si impossessa della sfera e batte Ruvio portando in vantaggio i suoi. Al 32′ ottima punizione a giro di Misuri del Cosenza dal vertice sinistro dell’area, palla fuori. Nel finale di primo tempo gli agrigentini provano il colpo del pareggio con Tuccio che serve Noto, palla a Tripoli che da due passi tira debolemente fallendo una ghiotta opportunità. Termina 1-0 per il Cosenza la prima frazione di gioco.
Nella ripresa entra Azzinnari per Casella nel Cosenza e al 45′ i rossoblù raddoppiano: da calcio d’angolo la palla arriva a Crispino che indisturbato infila Ruvio. Al 52′ altro cambio in casa Akragas: entra Noto Giuseppe per Tripoli. Al 55′ bell’azione sulla fascia sinistra di Minacori, palla in mezzo per Salvatore Noto che la controlla in corsa ed effettua un gran tiro, ma tra la conclusione e il gol si mette di traverso il palo che nega la gioia all’Akragas. Al 60′ il Cosenza sostituisce De Rose per Pellegrino e De Marco per Tutino. L’Akragas invece il portiere Nocera per Ruvio e Bruna per Tuccio.
Al 62′ i calabresi vanno in ripartenza, cross in mezzo per Crispino bravo di testa ad insaccare e a firmare il tris rossoblù. Al 68′ altre sostituzioni in casa Cosenza: fuori Lanzino, Martino, Bilotta, Pace e Crispino ed entrano Guarascio, De Angelis, Nardone, Casciaro e Cervellara.
Al 69′, a seguito di un contatto in area tra Scrudato e Misuri, l’arbitro assegna un penalty ai padroni di casa: dal dischetto va Sueva che realizza il 4-0. Nel finale l’Akragas segna il gol della bandiera con un bel tiro di Minacori dopo uno scambio effettuato con Bruna.
Termina il match con la vittoria del Cosenza per 4-1 sull’Akragas, i calabresi salgono al secondo posto e scavalcano il Francavilla sconfitto a Catania, mentre l’Akragas resta a -7 dal terzo posto. Un successo netto sul campo del Cosenza, ma sembrerebbe che l’Akragas sia pronto a fare reclamo in quanto il Cosenza avrebbe effettuato 8 sostituzioni anzichè le 7 massimo consentite, un caso che ricorda molto Siracusa-Vibonese terminata con il risultato di 7-1, ma che la Giustizia Sportiva in data 16 dicembre 2016 ha ribaltato con lo 0-3 a tavolino a favore dei calabresi (clicca qui per articolo).
UNDER 17 LEGA PRO COSENZA-AKRAGAS 4-1
COSENZA: Martino, Bilotta, De Rose, De Marco, Pace, Misuri, Casella, Greco, Crispino, Lanzino, Sueva. A disp.: De Angelis, Pellegrino, Cervellera, Azzinnari, Guarascio, Casciaro, Nardone, Caruso, Tutino. All. Scalise.
AKRAGAS: Ruvio, Schembri, Scibetti, Mannina, Mingoia, Onolfo, Tripoli, Condello, Minacori, Noto S., Tuccio. A disp. Nocera, Scrudato, Bruna e Noto G. All. Manganello
Marcatori: Sueva (C) Crispino (C) Crispino (C) Sueva rig. (C)
Marco Lepore
