Vinovo, Allegri in conferenza: “Decisiva? Solo per il Napoli, se arriveremo secondi complimenti a Sarri! A Higuain ho fatto una battuta, non firmo per il pari! Pjanic recuperato…”

Massimiliano Allegri, allenatore della Juventus, in conferenza stampa  alla vigilia della sfida scudetto fra Juve e Napoli, gara che si disputerà domani sera, domenicare 22 aprile 2018, ore 20.45 all’Allianz Stadium di Torino:

 

 La condizione psicologica può fare la differenza? “La Juve sta meglio, domani iniziamo un minicampionato di 5 gare e abbiamo 4 punti di vantaggio. Domani la partita non risulta decisiva, perchè comunque ci sono altri punti da conquistare per vincere. Sarà importante e bella per il campionato, ma non decisiva”.

“Non ho ancora deciso la formazione, ci sono due allenamenti ancora. Dybala sta bene, non capisco perchè deve star male! Stanno tutti bene, abbiamo recuperato quasi tutti e siamo pronti ad affrontare questa bellissima serata di sport, con due squadre che stan dando vita ad un bellissimo campionato. Il 20 maggio vincerà il migliore. Se arriveremo secondi, faremo i complimenti al Napoli”.

Fiducia o timore? Stiamo facendo un campionato importante, mancano 5 gare alla fine. Dalla sua, c’è il Napoli che sta facendo altrettanto bene con 81 punti: può arrivare ancora a 96 punti. E’ una partita di calcio, va giocata con serenità: sappiamo che loro han puntato tutta la stagione sul campionato, per loro domani sarà molto decisiva rispetto a noi che abbiamo 4 punti di vantaggio. Possiamo far punti anche in altre gare senza problemi”.

Dybala dall’inizio? Deciderò domani mattina veramente, quando mi sveglio, come sempre: ho circa tre dubbi, ma anche in vista di una partita lunga di 100 minuti. Domani i cambi sono importanti, è importante avere attaccanti che possono cambiarti la gara in corso. Deciderò se giocare con e senza Dybala, domani decido. Magari domani mattina ho idee diverse da oggi. Non so se 4 o 3 attaccanti, magari anche 4! C’è anche Cuadrado che sta bene, ho delle idee ma fino a domani posso cambiarle”.

“Bisogna esser preparati a questo finale di stagione. Domani è una grande opportunità per noi, così come lo è Milano o Bologna. Dobbiamo affrontare Napoli, Roma, Inter e Milan: tre valgono per lo scudetto, o magari solo una, e poi il Milan in Coppa Italia. Finale di stagione bellissimo, bisogna giocare con serenità. La squadra è abituata a fare partite importanti. Il Napoli è la seconda della classe, han fatto cose buone e viene da stagioni esaltanti. Sotto il profilo del gioco e dei risultati”.

Potenziale tecnico molto superiore al Napoli? Parlo di cose oggettive, abbiamo 4 punti di vantaggio. Servono 93-94 punti per vincere. Sento parlare in tanti, ascolto e mi diverto. Se volete sapere, andate al bar dai miei amici a Livorno e sanno cosa penso”.

Cosa mi affascina di Sarri? Sarri ha fatto un lavoro straordinario, ha modificato una cosa della squadra ereditata da Benitez: invece di avere Hamsik sotto la punta, fa la mezz’ala. E’ quello il giochino. Poi è molto bravo a costruire le partite sulla fase difensiva, ha bravi calciatori tecnicamente e son tutti piccolini, solo Milik è diverso fisicamente. Ha creato una squadra bella da vedere, ci ha messo anche risultati importanti in questi anni di lavoro. Direi che è stato molto bravo, lo dimostra il fatto che è un allenatore che è migliorato molto da quando allenava in Lega Pro. Sta dimostrando il suo valore. Il Napoli credo sia la squadra che negli ultimi 5 anni ha cambiato circa un giocatore. Credo sia un vantaggio, la Juve negli ultimi 4 anni ne ha cambiati tanti.

Domani è una bella gara. Io gioco per queste gare, per la Champions, per gare importanti e belle. Sono entusiasmato, affrontiamo questa gara con grande serenità ed entusiasmo. Se saranno più bravi al 20 maggio, gli faremo i complimenti. Per ora siamo davanti e serve calma”.

Dubbi in difesa? Due della difesa giocano, gli altri due non so: devo vedere come sta Barzagli. Benatia ne ha giocate due. Sicuramente tutti sono a disposizione. Spero di scegliere quelli giusti per fare una bella partita, speriamo.

Se Higuain sta patendo la fame di gol? Non è neanche la prima striscia lunga. A lui capitano questi alti e bassi, ma è in ottima condizione: domani credo sarà importante e decisivo per la partita”.

“Loro sono molto bravi, la storia di Sarri dalla Sangiovannese, che lo chiamavano mister 33 punizioni, sfruttano molto bene queste cose. Noi dobbiamo essere attenti, dobbiamo preparare bene tutte le situazioni di gioco. Serve lucidità e freddezza, è una partita molto più decisiva per loro che per noi. I tifosi? Per tutti domani è una bellissima serata di sport. Ci saranno anche i tifosi azzurri, serve una prova di maturità da parte di tutti, visto che l’Osservatorio ha dato la possibilità di partecipare anche ai napoletani, è giusto. Tutti i tifosi devono partecipare a tutte le trasferte, ci vuole un miglioramento in tutte le tifoserie. Domani sarà una serata importante, ci sarà da soffrire: il Napoli palleggia e ti costringe a tenere alta l’attenzione, sarà sicuramente una bella partita”.

Higuain contro il Napoli? Al Pipita ho fatto una battuta: ‘Guarda Higuain che ho già preparato mezza statuetta se vince lo scudetto il Napoli!’ (ride, ndr). Quando è uscito il calendario, guardai alle ultime 6 giornate e quest’anno subito ho detto che il campionato si sarebbe deciso in questo periodo. Era improbabile che Juve e Napoli arrivassero sopra i 90, sicuramente. Quindi comunque fosse andato il campionato, a 5 dalla fine, col calendario nostro, non potevi essere già campione”.

Firmare per il pari? No, non metto altre firme. Basta. Nel calcio certamente non si può vincere sempre, c’è un periodo che cali fisiologicamente. Pressione? La abbiamo sia io che Sarri, allora è giusto che vinca la Juventus!”.

Howedes titolare? Può essere una soluzione, ma deciderò domani mattina nell’ultimo allenamento. Pjanic? E’ recuperato, gli altri stanno tutti bene a parte Sturaro che ha un problema al tendine e De Sciglio che ha il problema alla fascia plantare. Siamo pronti per questa bella serata di sport. Pjanic in campo viene per forza, se sta bene gioca”.

Geloso che non si parli di ‘Allegrismo’? Non sono geloso, mi fa piacere che si parli di Sarri dopo tanti anni di gavetta: è arrivato al livello che meritava. E’ migliorato anche lui, come sono migliorato e dovrò migliorare anche io. E’ tutta esperienza, ogni anno si migliora”.

Le caratteristiche delle due squadre? Noi fisicamente siamo più grossi, loro son piccoletti. Ma l’obiettivo è sempre lo stesso: arrivare in fondo e vincere. Quello che conta, e quello che rimane, è quello che si scrive”.

Giudizio sulla stagione del Napoli positivo anche se arriva secondo con ‘zero titoli’? La stagione del Napoli è straordinaria, tutte straordinarie negli ultimi anni per gioco espresso e risultati: è stato un anno solare intero in testa al campionato, ha fatto passi da gigante ed è una realtà del calcio italiano ed europeo. Il calcio italiano ne deve andare fiero”