Esclusiva FA – Volpecina: “Benitez fa giocare un bel calcio, ma a volte per vincere…”

VOLPECINA5588966La stagione del Napoli si è conclusa con un buon terzo posto in campionato, con la vittoria della Coppa Italia e con ottime prestazioni in Europa. Adesso la Triade (Presidente, Benitez e Bigon) sta cercando di migliorare la rosa azzurra comprando quei campioni in grado di ridurre il divario con Juventus e Roma. Di tutto questo, la redazione di ForzAzzurri.Net ne ha discusso con un grande ex del Napoli, Giuseppe Volpecina (Caserta, 1º maggio 1961), terzino del primo scudetto della storia del Napoli.

Un giudizio sulla stagione del Napoli appena conclusa.

Sicuramente è stata una stagione positiva, il Napoli ha mostrato un bel gioco, molto diverso dalla gestione precedente. I nuovi acquisti si sono rivelati giocatori molto abili. Resta solo un po’ di amarezza perché si poteva fare qualcosina di più, diciamo che si sono persi troppi punti contro le provinciali. Ad esempio a Bologna una squadra più esperta, più cattiva non subisce quel gol del pari negli ultimi minuti della partita. E’ bello giocare bene, ma a volte per vincere devi anche calciare la palla in tribuna. Speriamo che il prossimo anno non faranno più questi errori. Mi ricordo che l’anno prima dello scudetto giocavo nel Pisa e venimmo a vincere al S. Paolo. Quel Napoli arrivò terzo, dietro la Juve e la Roma, proprio come quest’anno. Speriamo sia di buon auspicio.  

Pregi e difetti di Rafa Benitez nel primo anno a Napoli.

Di positivo sicuramente c’è il bel calcio che fa giocare alla squadra, mostrando un gioco sempre propositivo. Quest’anno ha fatto divertire molto i tifosi del S. Paolo. Il difetto è stato, se proprio vogliamo trovare il pelo nell’uovo, l’assenza di una mentalità all’italiana. Dovrebbe, in alcune partite, accontentarsi di vincere anche giocando male Benitez deve capire che il calcio italiano non è tutto da buttare. Se riesce a miscelare il suo calcio a quello italiano, uscirà una squadra completa. Un po’ quello che ha fatto Conte con la Juve, ha creato una squadra solida e combattiva e per batterla devi giocare la gara perfetta, proprio come fece il Napoli al S. Paolo. Il Napoli ha in rosa i giocatori importanti che possono decidere la partita in qualsiasi momento, avrebbe bisogno solo di calciatori con una maggiore esperienza.

Il Napoli ha già chiuso il primo acquisto, si tratta del difensore Koulibaly. Inoltre, sembrerebbe conclusa anche la trattativa per il terzino olandese Janmaat. Può descriverci questi giocatori?

Sinceramente non li conosco bene, ho visto poche partite e non mi sembra corretto esprimere un giudizio affrettato su di loro.

Il Napoli per vincere il tanto sospirato scudetto quanti calciatori dovrà acquistare? E quali?

In difesa e a centrocampo deve acquistare calciatori di qualità per ridurre il distacco dalla Juve. Servirebbero giocatori molto duttili, con tanta esperienza e qualità, per intenderci giocatori alla Mascherano. Giocatori così farebbero crescere il livello della squadra e migliorerebbero anche il modo di giocare dei compagni di reparto. Jorginho è un buon calciatore, con ottime qualità ma ancora inesperto. Lo stesso Inler ha buone qualità ma per la sua generosità a volte commette degli errori grossolani.

Quest’anno tanti campioni si sono svincolati, stiamo parlando di giocatori del calibro di Lampard, Drogba e Eto’ò. Come vedrebbe il camerunense come vice Higuain?

Sarebbe un’idea. Eto’ò è un giocatore di qualità mondiale, l’ha dimostrato nella sua carriera, però sarebbe uno spreco tenerlo in panchina. Comunque credo che Benitez non avrebbe problemi a gestirlo, visto come ha ben gestito il turnover con Mertens, Callejon e Insigne. Sarà difficile trovare una punta importante che accetti di venire a Napoli per fare la riserva di Higuain. Io non nascondo che vedrei molto bene Higuain come trequartista viste le caratteristiche dell’argentino, che non è una punta statica. Quest’anno il Pipita ha dimostrato di avere le qualità per servire assist in modo superlativo ai compagni di squadra. Benitez potrebbe spostare Hamsik a centrocampo che, secondo me, è il ruolo più idoneo allo slovacco che ha negli inserimenti senza la palla la sua arma migliore.

Lei ha avuto la fortuna e l’onore di giocare con sua Maestà D10S, l’ultima domanda non poteva non essere su Maradona. Come vedrebbe un ritorno di Diego nel Napoli, ma soprattutto che ruolo gli affiderebbe?

Non è facile gestire Diego. Se vuoi affidargli un incarico, devi dargli carta bianca. Ha una personalità tale che non lo puoi limitare. Potrebbe fare il direttore Generale, sinceramente non lo vedrei bene come allenatore e come ambasciatore sarebbe sprecato. Ripeto, Maradona o ha un incarico importante o è meglio lasciar stare. Comunque, lo stesso Diego non accetterebbe mai un ruolo secondario. Penso che non ci sarà mai questa collaborazione.

Fabio Sorrentino

Fabio Sorrentino

Il Napoli è la mia unica fede

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