Repubblica elogia Ancelotti: “Il partito dei nostalgici si è sfoltito drasticamente: c’è una differenza sostanziale col passato”

L’edizione odierna di Repubblica elogia Ancelotti paragonando le differenze con la gestione Sarri:

“I timori legati alla rivoluzione estiva, dunque, sono già stati spazzati via quasi completamente nel giro di pochi mesi: in cui il partito dei nostalgici e degli scettici si è sfoltito in modo drastico, nonostante l’inevitabile choc per la eliminazione dalla Champions. Pure questo è un risultato che fermandosi all’apparenza accomuna vecchio e nuovo Napoli, entrambi respinti nel loro assalto alla più prestigiosa ribalta continentale. Ma nella fattispecie i numeri raccontano una verità soltanto parziale.

Con la esperta guida di Ancelotti gli azzurri hanno affrontato l’Europa a testa alta, infatti, senza rinunciare in anticipo alle loro ambizioni e uscendo di scena solo a causa della forza superiore di Liverpool e Paris Saint Germain: due delle pretendenti più autorevoli al trionfo finale.

Con Sarri invece la squadra aveva di fatto “regalato” la qualificazione al più modesto e battibile Shakhtar Donetsk, optato deliberatamente per il turnover nella Champions e deciso di conseguenza di dare la priorità al campionato, a cui i titolarissimi avevano riservato le loro forze migliori. Re Carlo non ha invece fatto alcuna distinzione tra un obiettivo e l’altro e sta sfruttando il suo organico in modo più omogeneo, ruotando in continuazione e con successo tutti i suoi calciatori”.