Atalanta-Napoli: statistiche, precedenti e cenni storici

Atalanta-Napoli – Precedenti, statistiche e curiosità di questa sfida valida per la ventitreesima giornata del campionato di Serie A 2020-21, la quarta del girone di ritorno

Atalanta e Napoli si affronteranno, in casa della Dea, nella terza giornata del girone di ritorno, la ventitreesima del campionato di Serie A 2020/21. Le due formazioni scenderanno in campo domenica 21 febbraio 2021 alle ore 18:00 al Gewiss Stadium di Bergamo.

Le statistiche tra Atalanta e Napoli

In Lombardia, la sfida tra bergamaschi e partenopei si è disputata 49 volte nel massimo campionato italiano di calcio. L’Atalanta è in vantaggio nel computo totale delle vittorie: sono 21, infatti, quelle della formazione nerazzurra contro le 10 del Napoli. Le due squadre hanno diviso la posta in palio 18 volte.

Le ultime volte al Gewiss Stadium

L’Atalanta, tra le mura amiche, ha battuto gli azzurri nelle ultime due partite disputate: 2-0 in campionato, lo scorso luglio, con i gol di Pasalic e Gosens nella ripresa, e il 3-1 recentissimo in Coppa Italia quando l’ex Zapata e due volte Pessina hanno regalato, ai bergamaschi, la finale contro la Juventus. A nulla valse il gol del momentaneo 2-1 di Lozano.

L’ultima volta azzurra in casa della Dea è datata dicembre 2018; fu Fabian Ruiz a portare subito in vantaggio il Napoli al Gewiss Stadium raggiunti poi nella ripresa da un gol, immancabile, del solito Zapata. A cinque minuti dalla fine del match, su assist di Mario Rui, Milik riuscì a scaraventare in porta di sinistro il pallone del 2-1 finale e dell’ultima, quindi, vittoria partenopea in casa bergamasca.

Il pareggio a Bergamo, tra Atalanta e Napoli, manca da ormai sette anni: nel 2014 l’incontro si chiuse sul risultato di 1-1 con le reti di German Denis, un altro ex, e di Gonzalo Higuan. Lo stesso attaccante argentino, in pieno recupero, fallì il rigore della possibile vittoria napoletana.

Curiosità e cenni storici

Come già ricordato in precedenza, gli azzurri sono riusciti a violare il campo orobico solamente in 10 occasioni. Di grandissimo spessore, però, fu quella firmata da Bruno Giordano nella stagione che consacrò il Napoli campione di Italia per la prima volta nella sua storia. L’8 marzo 1987, gli azzurri giunsero a Bergamo con un vantaggio di 4 punti in classifica sulla Juventus e di 5 su Milan, Inter e Roma; quella vittoria in casa dell’Atalanta fu di fondamentale importanza per il cammino tricolore di Maradona & Co.

Lo stesso Bruno Giordano, con un gol realizzato qualche mese più tardi nella finale di ritorno di Coppa Italia (all’andata, al San Paolo, fu 3-0 in favore del Napoli), regalò la tredicesima vittoria, in altrettante partite disputate, in quel torneo della coppa nazionale. Un vero record condito dalla conquista della Coppa Italia dopo il trionfo in campionato.

Un ultimo dolce ricordo lo vogliamo dedicare ad un calciatore che ci ha lasciati davvero troppo presto: Carmelo Imbriani. L’attaccante sannita ha segnato solo 3 gol in maglia azzurra ed uno di questi proprio in casa atalantina. Il 17 settembre del 1995, il Napoli di Vujadin Boskov andò a far visita alla formazione nerazzurra, allenata allora da Emiliano Mondonico, in una partita valevole per la terza giornata di campionato. Dopo pochi minuti dal fischio di inizio dell’arbitro Cesari, fu Christian Vieri a trafiggere di testa un incolpevole Taglialatela e a portare in vantaggio gli orobici. Una gioia durata poco poichè gli azzurri, allora in completo totalmente giallo, riuscirono a ribaltare il punteggio andando a segno ben tre volte con Buso, Imbriani e Agostini.

Un 3-1 che è rimasto nel cuore di tutti i tifosi partenopei, soprattutto perchè l’immagine della corsa festante di Imbriani sotto lo spicchio dei tifosi azzurri, dopo il tocco di destro che trafisse Ferron per il vantaggio del Napoli,  resterà sempre indelebile.

 

Mario Porcaro

 

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