Forzazzurri.net sta per dare il via ad una nuova rubrica che intende mettere in risalto alcune realtà meritevoli del nostro calcio. Si presenteranno cioè alcune società del calcio professionista e non che riteniamo siano di vero esempio in un paese in cui il calcio è sempre di più legato al denaro. Esistono invece realtà sportive e calcistiche in particolare che con poche risorse hanno realizzato molto e molto continueranno a fare.
Per società virtuose intendiamo delle società coni conti in regola sono riuscita ad offrire a molti giovani la possibilità di avvicinarsi allo sport che amano di più, in alcuni casi anche ottenendo ottimi risultati.
Non stiamo cercando di snaturare quella che è l’essenza della nostra testata giornalistica, destinata all’informazione dei tifosi del Napoli, ma proprio in considerazione della particolarità dei nostri lettori e dei nostri tifosi abbiamo pensato che questa iniziativa potesse essere di grande interesse. I tifosi del Napoli sono sparsi in tutta Italia e oltre, le società virtuose altrettanto. Molti tifosi napoletani vivono lontano da Napoli e sono riusciti a venire a contatto diverse. Il nostro scopo, però, è anche quello di provare ad educare e a formare i tifosi del futuro, che vogliamo rispettosi sì di chi vince in campo, ma soprattutto di quelle società e di quelle squadre che prima di vincere in campo sanno vincere anche fuori.
L’obiettivo è quello di presentare dunque alcuni società, facendo conoscere ai nostri lettori uomini di calcio, direttori sportivi, allenatori che vivono di calcio ma che il grande pubblico ignora. Ogni storia, quando è bella, per quanto piccola vale la pena di essere raccontata perché non vada perduta.
Per questo motivo questa rubrica alternerà articoli di presentazione con altri articoli realizzati ocn il contributo delle interviste delle figure che riterremo, di volta in volta, più rappresentative.
La prima società che presenteremo in questa nostra rubrica è il Mezzolara Calcio, società attualmente militante in Serie D, e seconda squadra per importanza della Provincia di Bologna.
Amedeo Gargiulo