Deulofeu al Napoli, a venti milioni si chiude. Zerbin discorso svincolato
“Difficilmente Gino Pozzo accetta di inserire una contropartita tecnica all’interno degli affari in uscita. Numero 2: se lo fa, si tratta di un’operazione parallela, svincolata”. Così scrive Il Messaggero Veneto sull’ipotesi di un inserimento di Alessio Zerbin nella trattattiva con l’Udinese per Deulofeu.
“I due punti in questione potrebbero essere applicati alle ultime voci che rimbalzano da Napoli, dove è in arrivo Gerard Deulofeu, attaccante che per i canoni bianconeri è un lusso, circa 2,5 milioni di ingaggio annuale, frutto dell’eredità del contratto stipulato con il Watford e ammortizzato in Italia dall’Udinese grazie al famoso Decreto Crescita che contiene il costo lordo di un professionista che arriva dall’estero. Questione di dettagli per arrivare ai quella ventina di milioni che desidera incassare Pozzo, magari anche con lo sconto o sotto forma di bonus, mentre dall’altra parte il presidente Aurelio De Laurentiis deve ancora sistemare qualcosa in uscita.
In questo quadro che cosa c’entra Alessio Zerbin? Poco. Secondo quanto è rimbalzato da Napoli ieri, l’Udinese avrebbe chiesto l’attaccante esterno di 23 anni che nell’ultimo anno ha giocato in prestito in serie B nel Frosinone (9 reti e 3 assist in 31 partite) e per questo è stato notato dal ct azzurro Roberto Mancini che l’ha fatto esordire. Troppo poco per poter far parte, in vista della prossima stagione, di una squadra da Champions, ma forse troppo azzardato collegare la cessione di Deulofeu a quella di Zerbin come parziale contropartita.