Più che della sconfitta del Napoli contro il Palermo, sui giornali oggi non si fa altro che parlare del portiere Rafael e dell’errore che, suo malgrado, ha regalato un gol ai rosanero. In effetti, volendo essere buoni e comprensivi, potremmo dire che un errore ci può stare e che può capitare a tutti, però, a questo punto della stagione, gli errori iniziano ad essere troppi e pesanti.
Che sia un portiere valido nessuno lo mette in dubbio, ma che stia passando un periodo nero è altrettanto innegabile. Dall’infortunio patito contro lo Swansea che gli procurò una lesione del legamento crociato, Rafael non è più lo stesso. Insicuro nelle uscite e poco determinato nel comandare la difesa non è riuscito più a trasmettere la giusta serenità ai tifosi e agli addetti ai lavori. Ad oggi, l’unico che ancora lo difende a spada tratta è Benitez e non abbiamo capito se il mister lo fa per l’importante ruolo ‘istituzionale’ che ricopre o perchè ne sia veramente convinto. A questo punto, iniziamo a propendere per la prima ipotesi.
Il ragazzo ha oggettivamente perso la dovuta serenità e questo è ormai sotto gli occhi di tutti. Una squadra che punta a grandi traguardi non può permettersi di continuare a scommettere su di un portiere che, dopo il macroscopico errore di ieri contro il Palermo, è diventato ‘indifendibile’.
Non siamo dei nostalgici e, quindi, non torneremo con i ricordi a Reina ma, se ce lo permettete, e senza alcun tipo di presunzione, vorremmo suggerire un periodo di sana panchina al nostro portiere. Vuoi vedere che ha pure qualche effetto terapeutico? Sarebbe così scandaloso puntare su un portiere di esperienza come Andujar che nelle poche uscite stagionali ha mostrato di saper fare bene il suo mestiere?
Nulla contro Rafael, al quale va tutta la nostra solidarietà, stima e affetto, ma fino a quando non tornerà a livelli assoluti di affidabiltà sarebbe opportuno, anche per la sua carriera, farsi momentaneamente da parte.
Scusateci lo sfogo, ma per il bene del Napoli era doveroso farlo!
Un antico detto napoletano recitava: “l’omme ca nun tene curaggio nun se cocca cu ‘e femmene belle”
Dario Catapano
One thought on “EDITORIALE – Rafael a questo punto è diventato ‘indifendibile’”
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Se ne deve andare lui e britos insieme a Benitez che non capisce niente di calcio ha solo avuto fortuna nella vita