Il Roma fa emergere un dato particolare, il passaggio del turno passa da una vittoria a Verona.
Tiene alta la concentrazione Il Roma sottolineando che il passaggio del turno è difficile ma non impossibile:
Ad Enfield
“Sarà una settimana di vera passione quella che vivrà il Napoli fino a giovedì prossimo. E non perché si avvicina Pasqua e ci sarà la morte di Cristo. Dopo l’amara sconfitta dell’Emirates Stadium, la squadra azzurra sarà messa in croce nel vero senso della parola per non essere riuscita ad essere all’altezza dell’Arsenal e per aver sbagliato tanto soprattutto nel primo tempo. Ancelotti aveva chiesto urbi et orbi ai suoi ragazzi di metterci coraggio ma non è stato ascoltato. Non solo è mancato il coraggio ma sono venute meno anche tutte le certezze tattiche di un gruppo che in Champions League aveva fatto parlare di sè nella fase a gironi. Insigne e compagni hanno sofferto il pressing, si sono fatti imbrigliare nella propria metà campo dai Gunners che hanno approfittato di due palle perse per punire Meret. Se poi ci fosse stata un po’ di lucidità in più addirittura si sarebbe potuto segnare un gol che avrebbe indirizzato diversamente la qualificazione alle semifinali. Adesso il pensiero è solo alla gara di Giovedì Santo al San Paolo.”
Fiera delle ovvietà
“Ancelotti e i suoi ragazzi vorrebbero che già si giocasse domani in modo tale da provare una impresona. Ma al momento ci si deve confrontare con il Chievo a Verona. Poi da lunedì si comincerà di nuovo a pensare all’Arsenal. L’unica cosa da non fare, però, per i prossimi giorni è partecipare alla fiera dell’ovvietà. Del tipo si deve evitare di dire: “tutta colpa del pappone”, “Ancelotti è venuto a Napoli solo a mangiare e per sistemare il figlio e il genero”, “Insigne non merita la fascia e ha scelto Raiola per andarsene”, “la preparazione è stata sbagliata e in attacco ci voleva Cavani”, “Fabian è scarso e 30 milioni sono troppi”, “a gennaio si doveva prendere un top player ed, invece, è stato venduto Hamsik”. Secondo Il Roma – Ce ne sarebbero tante altri di frasi ma meglio non andare oltre. L’antidoto in questo momento è rimanere tutti uniti per provare a ribaltare il risultato a Fuorigrotta. Si dirà che alla Juventus è riuscito remuntare l’Atletico Madrid perché ha Cristiano Ronaldo.”
La spinta del San Paolo
“Ma il Napoli può contare sul proprio pubblico che non ha nulla da invidiare al fenomeno portoghese. I cinquantamila cuori azzurri non possono segnare ma possono spingere la squadra a dare il massimo dal primo all’ultimo minuto. Il 2-0 può sembrare un risultato proibitivo ma se pronti via e il Napoli segna cambia tutta la storia della partita. D’altronde già in Champions, l’Arsenal venne sconfitto con lo stesso passivo. Quindi perché non provarci. Facendo sempre attenzione alla fase difensiva perché basterà un errore e una rete subita per gettare tutto alle ortiche. Comunque i Gunners in trasferta non sono così perfetti come in casa. Proprio in questa competizione hanno perso col Bate Borisov e addirittura hanno incassato tre gol dal Rennes. Magari si ripetessero, sarebbe molto più facile per il Napoli poter tentare l’impresa. A patto, però, che si ritrovi e che si sia impeccabili. Putroppo da quando è cominciato il 2019 il cammino degli azzurri è cambiato. Sono venute a mancare tante certezze e non perché la Juventus abbia preso il largo. A livello tattico c’è stato un corto circuito. Non si è capito più nulla in fase di impostazione e in difesa si è prestato il fianco agli avversari. C’eravamo illusi – continua Il Roma – per il sonoro successo con la Roma all’Olimpico ma poi contro Empoli e Genoa si sono fatti dei passi indietro. Ma abbattersi ora sarebbe un errore non da poco perché la qualificazione è difficile ma non impossibile. Ancelotti deve capire bene come sanare il malato Napoli delle ultime partite in modo tale da poter risorgere giovedì prossimo dopo naturalmente aver battuto domani il Chievo a Verona.”
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