LIGA – L’Athletic Bilbao stecca la prima contro il Malaga

SQUADRA GRANDI OCCASIONI. Promessa mantenuta. Ernesto Valverde aveva avvisato che a Malaga avrebbe schierato il miglior undici possibile per ridurre al minimo le possibilità di interrompere il trend positivo cominciato, ormai, la scorsa stagione, terminata con uno sbalorditivo quarto posto, ed in effetti, alla lettura delle formazioni, gli spettatori della Rosaleda scoprono che i leoni baschi se la giocheranno con una formazione per dieci undicesimi identica a quella proposta al San Paolo, martedì scorso. L’unica novità riguarda la corsia destra, dove al posto di De Marcos riappare Iraola. Regolarmente in campo i vari Susaeta, Muniain e Aduriz. Per trovare qualche sorpresa bisogna, invece, sbirciare la formazione dei padroni di casa, che rinunciano al nuovo acquisto Ochoa, sostituito tra i pali dal romanista mancato Kameni, in uno speculare 4-2-3-1, che punta tutto, in avanti, sulla buona vena dell’esperto Roque Santa Cruz.RISOLVE LUIS ALBERTO. Dopo un quarto d’ora di studio, la partita si scalda improvvisamente, quando un lampo di Muniain libera Aduriz solo soletto davanti a Kameni, il portiere camerunese riesce a metterci una pezza. Sul cambio di fronte, è Juanmi a ritrovarsi a due metri dal vantaggio, ma il tiro a botta sicura viene vanificato da un ripiegamento di Beñat. Superata la mezz’ora, si sblocca il risultato. Gurpegi si fa sfuggire Santa Cruz, steso in mezzo all’area da Iraizoz. Rigore netto, che l’estremo difensore basco respinge sui piedi del tiratore Luis Alberto, freddo nell’insaccare al secondo tentativo.

CLIMA CALIENTE. La vibrante ripresa, per i leoni biancorossi, si apre con Ibai Gomez per Beñat e un’immediata palla gol non sfruttata da Mikel Rico. Poco dopo, però è Luis Alberto a sfiorare la doppietta con un tiro che sfiora l’incrocio. Con il passare dei minuti, l’Athletic guadagna metri, cercando rabbiosamente il pari. Nell’incandescente finale, concluso con gli ospiti in doppia superiorità numerica per l’espulsioni di Duda e Antunes, succede di tutto e di più. In pieno recupero è addirittura il portiere basco Iraizoz a trovare il pari, con un imperioso stacco aereo, ma Mateu Lahoz annulla, per un inesistente fuorigioco di Laporte. Agli sgoccioli ci sarebbe pure un solare rigore per i bilbaini, ma l’arbitro soprassiede. Meglio pensare già al Napoli per i ragazzi di Valverde.

Fonte: Corriere dello Sport

Dario Catapano

Laureato in giurisprudenza e giornalista dal Febbraio 2014. Nelle cose che faccio ci metto il cuore...e la faccia! Facebook: https://www.facebook.com/dario.catapano1 Twitter: @DarioCatapano

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