Lo juventino Chirico a gamba tesa sul Napoli: “Scaltri napoletani venerano il VAR come San Gennaro, entrambi fanno miracoli! Rigore inventato a Udine…”

Marcello Chirico, storico giornalista tifoso della Juve, contro il VAR e nello specifico il Napoli: 

“Lo fanno, e con efferata scaltrezza tutta partenopea, pure a Napoli, dove l’ermafrodita VAR viene venerato ormai alla pari del sangue di San Gennaro: entrambi,infatti, fanno miracoli. E’ capitato infatti che un gol irregolare realizzato da Insigne col Milan sia stato prima giustamente annullato in campo, grazie ad una corretta segnalazione del guardalinee, e poi clamorosamente convalidato da un bizzarro intervento del VAR, sovvertendo gli stessi protocolli di applicazione del marchingegno. E furono 3 punti miracolosi. Altri 3 ne sono stati recuperati a Udine con un rigore quanto meno discutibile su cui il VAR non é stato nemmeno utilizzato. Rewind: Maggio – si legge su calciomercato.com – viene urtato dal compagno di squadra Allan e contemporaneamente va a cercare la gamba lungo distesa del friulano Angella. Un casino babelico di gambe che incrociano altre gambe, e l’ermafrodita tace e acconsente sulla decisione di Di Bello di assegnare il rigore. La partita del Napoli e’ stata tutta lì. Minimo sforzo, massimo risultato e mira coletto arbitrale, con Sarri che se l’é pure presa col campo della Dacia Arena. Ovviamente il lunedì, su tv e giornali, di questo episodio manco se n’è parlato, al massimo qualche fuggevole accenno a titolo di mera cronaca. Tutto regolare. Pensare che in giro esistono dei buontemponi che ancora oggi sollevano dubbi su Udinese-Juventus del 2002. Non sto scherzando, ne parlano seriamente. Ma su ciò che è avvenuto solo domenica scorsa a Udine, glissano. Non ne parlano a Fuorigrotta (fosse capitato con la Juve, apriti cielo!) cosi come sulla sponda nerazzurra del Naviglio, dove gli interisti hanno sempre a portata di pochette il fazzoletto bianco per qualche piagnucolada collettiva a San Siro in caso di supposti danni arbitrali a loro danno. Si stanno contendendo uno scudetto proprio col Napoli, ma siccome stavolta a Udine non giocava la Juventus hanno trattenuto le lacrime. O forse è stato solo un problema di coscienza sporca e quindi, in questi casi, meglio abbozzare, non si sa mai. Un solo grido unisce Milano con Napoli: lunga vita all’ermafrodita! E al commissario che l’ha introdotta. Andiamo a giocarci Napoli-Juve, e prepariamoci a tutto”