Il posticipo serale della quarta giornata di Serie A vedrà di fronte al San Paolo, Napoli e Lazio. I partenopei cercano la svolta anche in campionato dopo i primi miglioramenti mostrati ad Empoli e confermati con la larga vittoria in Europa League contro il Bruges. La squadra di Pioli, invece, pur avendo sei punti in campionato, arriva a questa sfida con meno certezze rispetto all’ultimo precedente alle falde del Vesuvio.
I PRECEDENTI – Sono ben 59 i precedenti in Serie A tra le due compagini al San Paolo, con un bilancio che pende a favore degli azzurri con 28 vittorie 21 pareggi e 10 sconfitte. L’ultimo precedente risale al 31 maggio, alla 38esima giornata dello scorso campionato, quando gli uomini di Pioli, arrivati a Fuorigrotta per contendersi il preliminare Champions, riuscirono ad imporsi per 4-2 sul Napoli con reti di Parolo, Candreva, Onazi, Klose e doppietta di Higuain per gli azzurri. L’ultima vittoria del Napoli, il 4-2 del 13 aprile 2014 (reti: 21’ Lulic, 42’ Mertens, 84′ Onazi, 48′ 67′ e 94’ Higuain). L’ultimo pareggio: 0-0 del 19 novembre 2011.
LE STATISTICHE – Match quasi sempre ricchi di gol tra partenopei e laziali, sono ben 149, infatti, le reti messe a segno in Napoli-Lazio, di cui 92 azzurre e 57 biancocelesti. Il momento più profilico per le due squadre, sembrano essere i quarti d’ora centrali di primo e secondo tempo. Il Napoli ha incassato 6 reti in queste prime tre gare di campionato, due delle quali tra il 45′ e il 60′, restando a rete inviolata in quello successivo. La compagine di mister Sarri ha segnato finora 5 gol, di cui ben 3 nel primo quarto d’ora di gioco. La Lazio ha segnato quattro reti in questo primo scorcio, la metà proprio nel quarto d’ora tra il 60′ e il 75′, subendone 5, di cui 2 nella mezz’ora finale di primo tempo. Entrambe le formazioni hanno una media-tiri pari a 14 per partita, con gli uomini di Pioli, però, più abili ad inquadrare lo specchio: 8 volte contro 5 dei partenopei. Il Napoli, se verrà confermato il 4-3-3, avrà dalla sua un ritrovato Callejon o un Gabbiadini a caccia della sua prima rete in campionato, oltre al solito Higuain, che annovera la Lazio tra le sue vittime italiane preferite. Tra i biancocelesti i pericoli maggiori verranno inevitabilmente da Felipe Anderson e Matri.
CURIOSITA’- La Lazio è la squadra italiana che ha subito più reti da Gonzalo Higuain: ben 9 le marcature del Pipita nelle otto gare giocate con la maglia del Napoli contro la Lazio. Di queste 9 reti c’è una doppietta nel 2-4 all’Olimpico del 2 dicembre 2013, una tripletta nel 4-2 del San Paolo del 13 aprile 2014 ed un’altra doppietta nel 2-4 del San Paolo del 31 maggio scorso, dove, però, il Pipita fallì un calcio di rigore sparando alto.
L’ARBITRO – A dirigere Napoli-Lazio sarà Antonio Damato di Barletta, 43 anni, alla decima stagione nella Can di A e B. Venticinque i precedenti del fischietto pugliese con il Napoli: dieci vittorie, sette pareggi e otto sconfitte per gli azzurri. Sarà coadiuvato dai segnalinee Manganelli e Mele, con Irrati e Condussio in qualità di addizionali e Costanza a fare il quarto uomo.
I PRECEDENTI – Sono ben 59 i precedenti in Serie A tra le due compagini al San Paolo, con un bilancio che pende a favore degli azzurri con 28 vittorie 21 pareggi e 10 sconfitte. L’ultimo precedente risale al 31 maggio, alla 38esima giornata dello scorso campionato, quando gli uomini di Pioli, arrivati a Fuorigrotta per contendersi il preliminare Champions, riuscirono ad imporsi per 4-2 sul Napoli con reti di Parolo, Candreva, Onazi, Klose e doppietta di Higuain per gli azzurri. L’ultima vittoria del Napoli, il 4-2 del 13 aprile 2014 (reti: 21’ Lulic, 42’ Mertens, 84′ Onazi, 48′ 67′ e 94’ Higuain). L’ultimo pareggio: 0-0 del 19 novembre 2011.
LE STATISTICHE – Match quasi sempre ricchi di gol tra partenopei e laziali, sono ben 149, infatti, le reti messe a segno in Napoli-Lazio, di cui 92 azzurre e 57 biancocelesti. Il momento più profilico per le due squadre, sembrano essere i quarti d’ora centrali di primo e secondo tempo. Il Napoli ha incassato 6 reti in queste prime tre gare di campionato, due delle quali tra il 45′ e il 60′, restando a rete inviolata in quello successivo. La compagine di mister Sarri ha segnato finora 5 gol, di cui ben 3 nel primo quarto d’ora di gioco. La Lazio ha segnato quattro reti in questo primo scorcio, la metà proprio nel quarto d’ora tra il 60′ e il 75′, subendone 5, di cui 2 nella mezz’ora finale di primo tempo. Entrambe le formazioni hanno una media-tiri pari a 14 per partita, con gli uomini di Pioli, però, più abili ad inquadrare lo specchio: 8 volte contro 5 dei partenopei. Il Napoli, se verrà confermato il 4-3-3, avrà dalla sua un ritrovato Callejon o un Gabbiadini a caccia della sua prima rete in campionato, oltre al solito Higuain, che annovera la Lazio tra le sue vittime italiane preferite. Tra i biancocelesti i pericoli maggiori verranno inevitabilmente da Felipe Anderson e Matri.
CURIOSITA’- La Lazio è la squadra italiana che ha subito più reti da Gonzalo Higuain: ben 9 le marcature del Pipita nelle otto gare giocate con la maglia del Napoli contro la Lazio. Di queste 9 reti c’è una doppietta nel 2-4 all’Olimpico del 2 dicembre 2013, una tripletta nel 4-2 del San Paolo del 13 aprile 2014 ed un’altra doppietta nel 2-4 del San Paolo del 31 maggio scorso, dove, però, il Pipita fallì un calcio di rigore sparando alto.
L’ARBITRO – A dirigere Napoli-Lazio sarà Antonio Damato di Barletta, 43 anni, alla decima stagione nella Can di A e B. Venticinque i precedenti del fischietto pugliese con il Napoli: dieci vittorie, sette pareggi e otto sconfitte per gli azzurri. Sarà coadiuvato dai segnalinee Manganelli e Mele, con Irrati e Condussio in qualità di addizionali e Costanza a fare il quarto uomo.
Carmine Gallucci
