Nuove regole per il Fair play finanziario: dallo stop ai debiti a quello per i ‘finti prestiti’

Dal  primo giugno arrivano le nuove regole per il Fair play finanziario. Nuove direttive che cambiano le carte in tavola, come riporta oggi La Gazzetta dello Sport:

“OBBLIGO TRASPARENZA – Adesso i club non potranno più «nascondere» le cifre: ci sarà l’obbligo di pubblicare sul sito i bilanci e, forse ancora più interessante, le spese (aggregate) per gli agenti”.

DEFICIT E CONTROLLI – Se in una finestra di mercato lo «sbilancio» tra acquisti e vendite è di almeno 100 milioni, l’Uefa può fare controlli subito, aprire un’indagine con la commissione investigativa e, in caso, chiedere garanzie sul rispetto del fair play anche per l’anno dopo.

STOP FINTI PRESTITI – Non sarà più possibile comprare un giocatore «fingendo» un prestito, per posticipare il deficit. L’operazione andrà iscritta a bilancio come acquisto subito. L’anno scorso ci aveva provato il Psg con Mbappé (poi inserito tutto a bilancio subito).

STOP VENDITE DI COMODO – Basta ai trasferimenti ai club «amici», cioè dello stesso proprietario, per ridurre il deficit.

STOP ANTICIPO UTILI – La Lazio anticipò al bilancio 2014-15 i 10 milioni di market pool sicuri della Champions 2015-16. Questo non sarà più ammesso.

CONTROLLO SUI DEBITI – Da domani ci saranno controlli più stretti anche sulla posizione debitoria, spia di problemi dei club”.