Poche presenze a Castelvolturno, ma ne spicca una in particolare e Benitez ritrova il sorriso

In una Castel Volturno con pochi calciatori a causa degli impegni tra le Nazionali, Benitez ha un motivo per sorridere, spicca la presenza di Lorenzo Insigne. L’attaccante partenopeo, dopo il brutto infortunio rimediato a novembre, è tornato a disposizione in tempi record e contro l’Atalanta era già in panchina. Domenica scorsa al San Paolo solo una partita che a sorpresa s’è messa di traverso non gli ha permesso di tornare in campo, ha addirittura sbottato quando Benitez gli ha chiesto di risedersi in panchina, segnale che l’attaccante di Frattamaggiore è ormai pronto per il finale di stagione.

Il caso tra i due è finito ancor prima di nascere, il calciatore tramite i suoi agenti ha subito chiarito che il gesto di stizza era per un mancato impiego che a giudicare dal rendimento del Napoli non tarderà ad arrivare. Nonostante un attacco davvero forte, infatti, pesa nell’equilibrio della squadra l’assenza di Insigne che prima dell’infortunio stava attraversando il momento migliore della sua carriera.

Troppo spesso sottostimato dalla critica, in un modulo offensivo come il 4-2-3-1 l’ala di Frattamaggiore era riuscito a interpretare al meglio le idee di Benitez. Spinta offensiva, ma anche un aiuto importante al terzino e al centrocampo. Pochi gol ma una presenza imprescindibile nell’undici titolare. Non è un caso, quindi, se fino all’infortunio il manager spagnolo non ha mai rinunciato a lui e se la sua corsia di competenza – quella sinistra – ha sofferto molto di più con la sua assenza.

De Guzman al suo posto è riuscito a dare un aiuto concreto al centrocampo senza garantire sufficiente spinta.

Al contrario, Mertens è giocatore utile in fase offensiva ma praticamente assente quando c’è da ricoprire.

Insigne, che riesce a sintetizzare le qualità di entrambi, darà quindi un apporto decisivo in questo finale di stagione. I suoi allenamenti a Castel Volturno hanno fatto ben sperare per un suo impiego – magari a gara in corso – già nella sfida contro la Roma. Il suo aiuto sarà necessario per tornare tra le prime tre, obiettivo piuttosto complesso da centrare viste le ultime deludenti partite della squadra partenopea.

Fonte: TMW