Rinnovo Insigne. Buone notizie dopo l’ottima prestazione dell’attaccante del Napoli contro l’Udinese
Era l’ultima chiamata, dentro o fuori: per le ambizioni in campionato del Napoli e anche per l’incerto futuro di Lorenzo Insigne, uomo simbolo di una crisi che rischiava di diventare irreversibile. Dalla trappola di Udine, invece, sono usciti tutti a testa alta: a cominciare da Maurizio Sarri, che ha avuto il merito di non scaricare il suo contestato e deludente attaccante, il cui ultimo gol risaliva addirittura al 10 aprile scorso. «Non sono sorpreso, sapevo che il suo momento stava per arrivare», ha provato a minimizzare il tecnico, nascondendo il suo sollievo per lo scampato pericolo. Ma la doppietta del “Magnifico”, che era sembrato un fantasma anche nel primo tempo della Dacia Arena, si è materializzata in realtà giusto in tempo per rimettere in corsa gli azzurri: tornati a ridosso dell’alta classifica. Solo la Juve, a +9, continua a essere infatti troppo lontana. La Roma e le altre restano a portata di mano, invece: grazie ai tre punti nella trasferta in Friuli.
Il peggio potrebbe essere alle spalle, insomma. Ma l’emergenza in attacco, a cui la società dovrà comunque porre rimedio sul mercato, fa meno paura soprattutto grazie al risveglio di Insigne. Pavoletti, Zaza o Destro, la new entry nella lista della spesa del ds Giuntoli, sono infatti i tre obiettivi a lunga gittata: su cui Sarri può sperare di fare affidamento solo in futuro. Per il presente, invece, può rivelarsi fondamentale la fine del letargo di Lorenzinho: i cui gol sono mancati molto al Napoli in questo avvio di stagione. Avere una bocca da fuoco in più, oltre a Callejon, Hamsik e Mertens, rappresenta un motivo di sollievo per tutta la squadra, attesa da un severo tour de force nel finale del 2016.
Ma Insigne sarà un valore aggiunto, adesso che s’è finalmente sbloccato. Con Sarri il feeling è sempre stato buono, al di là della lite post Juventus. La doppietta di Udine aiuterà invece l’attaccante a riavvicinarsi a De Laurentiis (per il rinnovo del contratto) e ai tifosi del San Paolo. Per la Dinamo saranno almeno in 35 mila, chiamati a raccolta da Hamsik. «Avanti così, vogliamo altri tre punti».
Fonte: Repubblica