L’edizione odierna de La Repubblica scrive sulla reazione dello spogliatoio del Napoli alla ripresa degli allenamenti:
“A Castel Volturno, che ha riaperto ieri pomeriggio i battenti dopo 48 ore di vacanza, gli azzurri hanno cominciato lo stesso a gettare le basi per un piano B: più graduale e meno complesso da gestire, soprattutto dal punto di vista psicologico. L’idea di Maurizio Sarri e dei suoi giocatori, che si sono guardati serenamente negli occhi per mezzora e hanno stretto un patto per voltare subito pagina, è infatti quella di affrontare una partita alla volta, senza fare calcoli e provando nei limiti del possibile a disinteressarsi della nuova situazione di classifica. La parola d’ordine è dunque pensare solo all’Inter e alla trasferta di domenica a San Siro, che in caso di vittoria può restituire il sorriso a Hamsik e compagni e servire come minimo per mettere un po’ di pressione alla Juve, tenendo in vita il duello per il primato. Nessuno nel Napoli intende rinunciare in anticipo al sogno scudetto, dopo averlo meritatamente coltivato per l’intero campionato. Su questo sono d’accordo tutti: De Laurentiis, Sarri, la squadra e i tifosi, pronti a invadere lo stadio di San Siro con una carovana da record. Il faccia a faccia è stato relativamente breve e si è svolto in un clima sereno, niente a che vedere con un processo. Non è mancata tuttavia una sana dose di autocritica, anche per l’approccio psicologico sbagliato alla sfida con i giallorossi, che non si dovrà ripetere a San Siro contro l’Inter. L’equilibrio, in campo e fuori, è una componente indispensabile per continuare il duello con la Juventus”.
