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Sarri: «Difficile per una squadra italiana essere realmente pronta a questo momento della stagione, purtroppo giochiamo contro un avversario che ha fatto già quattro partite ufficiali e questo depone a suo favore. L’importante è essere pronti mentalmente. Dobbiamo cercare di sfatare il tabù preliminari per le squadre italiane». Sono le prime parole di Maurizio Sarri ai microfoni di Mediaset Premium alla vigilia di Napoli-Nizza, andata dei playoff di Champions League in programma domani al San Paolo.
«NIZZA PERICOLOSO» – Poi ha aggiunto: «Questa è una partita che vale per la Champions, per una sola manifestazione e non per tutta la stagione. Rappresentiamo una città che merita la Champions e ce la vogliamo portare. Dopo il ritorno ci saranno situazioni da gestire, in tutti e due i casi, ma ci penseremo. A che punto siamo? I numeri delle ultime due o tre amichevoli sono nettamente più avanti rispetto a quelli dello stesso periodo dell’anno scorso. Il pericolo sono i ritmi, le accelerazioni e questo ci può mettere in difficoltà ora. Abbiamo fatto solo amichevoli in cui a volte è mancato ritmo per condizioni climatiche.
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La condizione sembra discreta, per quanto può essere discreta la condizione di una squadra italiana a questo punto della stagione. La storia italiana ai preliminari di Champions è chiaro, questo è un momento delicato. Poi affronteremo un avversario molto forte, sarà una partita difficilissima soprattutto in questo momento della stagione. Lo scorso anno sentivo parlare di partita difficilissima per la Juventus a Lione, ma il Nizza ha fatto molti più punti lo scorso anno. La partita ha margini di rischio enormi».
PERFETTI IN DIFESA – Al Nizza mancheranno Balotelli e Sneijder: «Le assenze del Nizza? Solo Balotelli perché Sneijder non ha mai giocato finora. Il Nizza è una squadra forte, con tante individualità: da Seri a Dante. La nostra squadra non ha ancora le caratteristiche giuste per le eliminazioni dirette, perché noi qualcosa regaliamo sempre, per questo dovremo essere perfetti in fase difensiva», ha continuato Sarri,
Fonte CdS
