La Procura anticorruzione ha presentato 42 richieste di rinvio a giudizio per la presunta combine della partita Levante-Saragozza nell’ultima giornata della Liga 2010-2011, in cui la vittoria della squadra aragonese fu determinante per la permanenza nella prima divisione e la concomitante retrocessione del Deportivo La Coruna. Fra i denunciati ci sono 36 calciatori, accusati di un presunto reato di truffa sportiva, che prevede pene da sei mesi a quattro anni di carcere più la squalifica da uno a sei anni, e una multa equivalente al triplo delle entrate ottenute. Tra gli indagati ci sono i dirigenti del Saragozza ed il tecnico Javier Aguirre, attuale ct del Giappone, Gabi, attualmente giocatore dell’Atletico Madrid, Ponzio e Jorge Lopez.
La gara, finita col risultato di 1-2, condannò i galiziani del Deportivo e aprì una serie di dubbi: analizzando infatti i movimenti bancari dei protagonisti, giocatori, allenatore e presidente del Saragozza e giocatori del Levante, sono emersi giri di denaro difficilmente giustificabili e altamente sospetti. In totale si parla di 1.2 milioni di euro interamente in contanti, che sarebbero finiti nelle mani di un intermediario del Levante. La settimana dopo la partita i giocatori del Levante avrebbero speso grosse cifre in acquisti personali, pagando sempre cash: di fatto, secondo gli inquirenti, la prova della combine tra i due club.
Fonte: calcioefinanza.com
