Ziliani: “Deferimento Juventus scontato, oltre 40 illeciti”

Andrea Agnelli

Il lungo post Twitter sulla Juventus di Paolo Ziliani

Paolo Ziliani, giornalista de “Il Fatto Quotidiano” ha affidato a Twitter il suo pensiero su quanto accadrà in casa Juventus nei prossimi mesi.

Questo è quanto si legge:

Nello scontato deferimento della Juventus e dei suoi dirigenti per il filone “manovre stipendi”, un punto interrogativo riguarda la posizione dei giocatori: che stando ad alcune indiscrezioni Chinè non rinvierebbe a giudizio considerandoli “colpevoli senza dolo”

Ventidue giocatori più Sarri nel 2019-20 e 17 nel 2020-21 hanno firmato “scritture private” di finta rinuncia a 4 stipendi non depositate in Lega, quindi illecite, per le quali l’articolo 31 comma 8 del Codice GS prevede per i rei una squalifica di “almeno un mese”

Ho già detto quanto consideri risibile questa interpretazione, tra l’altro smentita dagli stessi giocatori che ai PM hanno ammesso di essere stati perfettamente al corrente di tutto ricorrendo addirittura all’assistenza di agenti, avvocati, commercialisti, notai

Quel che forse alla Procura FIGC, o a chi la ispira, non è chiaro è che la Juventus ha tutto da perdere da una mossa del genere. Intanto perchè il comma 3 dell’art. 31 prevede oltre alla maxi-ammenda “uno o più punti di penalizzazione” per ogni illecito commesso

… e qui si parla di 40 illeciti che tali restano anche se i calciatori vengono fatti passare per fessacchiotti incapaci di intendere e di volere. Ma salvare i giocatori presenta una controindicazione sfuggita ai più: quella di aggravare la posizione della società

L’articolo 14, al paragrafo 1 comma C, dice infatti che la sanzione disciplinare viene aggravata se la società viene riconosciuta responsabile di “aver indotto altri a violare le norme e le disposizioni federali di qualsiasi rango”, ed è proprio questo il caso

Ma tra le circostanze aggravanti ce ne sono altre 2 per le quali la società è responsabile: “aver approfittato di particolari situazioni extra-sportive”, come ha fatto la Juventus adducendo la scusa della pandemia per coprire (cit. Agnelli) “la merda che c’è sotto”;

e “aver commesso fatto illecito in associazione con tre o più persone finalizzata a tale commissione”, e anche questo è il caso visto che la manovra stipendi è stata orchestrata tra società, tesserato, agente, avvocato e/o commercialista, notaio (i commi sono G e O)

“Se concorrono una o più circostanze aggravanti – recita il successivo articolo 15 – la sanzione può essere aumentata, qualora riferita ad un parametro pecuniario o temporale, sino al doppio del massimo previsto o può essere inflitta quella immediatamente più grave

Ora, fermo restando che i 40 illeciti da uno o più punti di penalizzazione restano tali anche se i giocatori vi hanno partecipato inconsapevolmente, l’articolo 15 spiega che la pena pecuniaria per la società, che già si annuncia elevatissima, può essere raddoppiata..

… e così le inibizioni dei dirigenti responsabili, come Agnelli che ha firmato l’accordo di squadra con Chiellini nel 2020 e come Paratici e Cherubini che hanno portato avanti le trattative coi giocatori al fine di ottenere la loro adesione alla doppia manovra

Insomma: visto che le regole esistono e l’ignoranza della legge non è ammessa (anche per la Procura FIGC), sono curioso di vedere se davvero Chinè non deferirà i calciatori trattandoli come babbei e se nel caso inasprirà le pene per la Juventus. Chi vivrà vedrà

Fonte foto: Flickr.com

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